Agli studenti del Ciampini – Boccardo di Novi il premio ‘Storie di alternanza”

L'assessore Gabriele: "Ecco la fotografia degli impianti sportivi novesi" CorriereAl 1Sono stati premiati venerdì 17 novembre presso la sede della Camera di Commercio di Alessandria, Ente promotore del Premio “Storie di alternanza”, gli studenti della classe 3 I del corso di Meccanica e meccatronica dell’Istituto Ciampini Boccardo di Novi Ligure, insieme ai loro insegnanti Angelo Russo, Massimo Pizzorno e al Dirigente scolastico Mario Scarsi.

Un premio ambito, vinto grazie alla presentazione del progetto “Roberto, il robot in serie”, un prototipo di mini robot con funzioni manipolatorie, creato nei laboratori di meccanica dell’Istituto. Roberto nasce dopo una fase di progettazione meccanica, seguita dalla programmazione dei microcontrollori e la realizzazione delle singole parti meccaniche, a cui fanno seguito numerose prove di collaudo del prototipo con l’uso di software computerizzati, per arrivare infine alla produzione in serie e l’assemblaggio dei pezzi realizzati.
Un lavoro che coniuga studio dei materiali, dei meccanismi di base e l’acquisizione delle capacità tecnico pratiche. Il progetto si è avvalso della collaborazione dell’officina Compumec di Serravalle.

Da anni l’Istituto Ciampini –Boccardo realizza esperienze di alternanza scuola lavoro nelle classi del triennio di tutti i corsi di studio, per favorire oltre alle conoscenze di base, quelle competenze necessarie perché sia agevole l’inserimento nel mondo del lavoro, alternando le ore di studio e di formazione in aula a ore trascorse all’interno delle aziende, per garantire esperienza “sul campo” ed assottigliare così il divario tra settore lavorativo e mondo accademico in termini di competenze e preparazione.

“Questo riconoscimento – spiega il Prof. Angelo Russo – testimonia il risultato più ambito da ogni studente, cioè la consapevolezza di sapere, saper fare e voler ancora imparare per raggiungere una preparazione che consenta di trovare una degna occupazione nella società. Per ogni studente il lavoro rappresenta una grossa parte della propria identità e la nostra scuola lavora costantemente per rinnovare il piacere di imparare con voglia ed entusiasmo. In una parola mira a formare “l ’autostima”. Insegnare ed imparare solo le cose più belle che possono accadere nella nostra vita. Ringrazio gli studenti della classe terza – continua Angelo Russo – del corso di meccatronica che mi hanno permesso di fare ancora una volta questo gioco bellissimo, che è insegnare. Vorrei citare a questo proposito la frase di un saggio che recita: chi ama il proprio lavoro, non lavorerà mai”.

Il Premio “Storie di alternanza” dunque costituisce motivo di orgoglio per gli allievi del Ciampini–Boccardo e per i docenti tutor, per l’impegno, lo studio e la dedizione nella realizzazione del prototipo, ma anche perché testimonia l’attenzione che la scuola ha sempre mostrato per le attività di alternanza scuola lavoro.