Chirurgia mininvasiva del piede: giornata di formazione a Casale Monferrato

La pace spiegata agli studenti: Zonta espone le Acqueforti contro la guerra a Castelletto Monferrato CorriereAl 1Il 10 novembre scorso è stata organizzata una giornata sulla Chirurgia Mininvasiva del piede; ospite del dott. Danilo Chirillo, primario di Ortopedia del Santo Spirito di Casale, e docente di prim’ordine è stato il prof. Giuseppe Lucatelli, uno dei maggiori esperti della chirurgia percutanea per le patologie dell’avampiede.

Oggetto della giornata di approfondimento sono stati l’alluce valgo, il dito a martello e le metatarsalgie: sono patologie per le quali la tecnica percutanea viene già utilizzata nel reparto casalese.

Durante la giornata sono stati eseguiti cinque interventi di correzione di alluce valgo utilizzando la mininvasività: attraverso dei piccoli fori, fatti in corrispondenza di punti strategici dell’avampiede, utilizzando micromotori, si è effettuato l’intervento di correzione.

I principali vantaggi di questa metodica sono rappresentati da una notevole riduzione del dolore post operatorio e dalla totale assenza di cicatrici evidenti, il tutto con una ripresa immediata della deambulazione, tanto che il paziente può tranquillamente camminare dopo un’ora dall’intervento.

Nessun tipo di vite, placca, filo o chiodo viene utilizzato per mantenere la correzione ottenuta, ma solo una fasciatura particolare che deve essere portata per 40 giorni, il tempo che le piccole fratture possano risaldarsi.

Essendo un intervento mininvasivo, non vengono effettuati tagli profondi e di conseguenza non vengono alterate strutture importanti, né la funzione di muscoli e tendini. E anche il risultato estetico si giova della tecnica utilizzata, che riduce al minimo la presenza di cicatrici.

L‘intervento viene eseguito in anestesia locale, con il supporto dell’anestesista.