L’Alessandria torna bella nel nuovo Mocca: poker all’Olbia. Domenica trasferta a Lucca

Grigi, avvio deludente: ma pensare con la pancia nel calcio non serve CorriereAldi Roberto Cavallero

 

 

Dopo una serie di risultati negativi fra le mura amiche del rinnovato “Moccagatta”, finalmente l’Alessandria incassa una bella vittoria.

4-0 all’Olbia, un risultato, match valido per la 13° di andata del campionato di serie C Girone A, figlio di un match mai in discussione e che i mandrogni hanno amministrato dall’inizio alla fine con costanza e padronanza del gioco.

Casasola, Marconi, Gonzalez e Sciacca hanno messo la firma su una vittoria netta che, forse o perlomeno lo si spera, dia un po’ di fiducia ad una squadra apparsa ultimamente decisamente in calo a livello fisico e mentale.

Questa volta no e se era vietato sbagliare, dopo il ko di Carrara, i grigi sono stati decisamente ligi al dovere.
Stellini schiera in campo un 4-4-2 con Marconi e Gonzalez in avanti. Rispondono i sardi, terza forza del campionato, con un 5-2-3 con davanti il trio Ogunseye, Ragatzu e Senesi.

Pronti via e subito Alessandria pericolosa con Ranieri che al 3’colpisce la traversa Grigi ko anche con l'Arezzo: ora è crisi vera CorriereAl 7con un gran destro da fuori area.

L’avvio pare essere proprio di quelli giusti e al quarto d’ora ancora pericolo per la retroguardia sarda con Giosa che di testa, su calcio d’angolo, sfiora la rete.

Rete che arriva al 21’ grazie alla marcatura di Casasola, che, sempre su calcio d’angolo, di testa infila Aresti che poco prima aveva respinto una gran botta di Marconi da fuori area.

I grigi dominano il gioco, l’Olbia pare non pervenuta, e alla mezz’ora i piemontesi raddoppiano con Marconi che insacca su perfetto cross di Sestu. Successivamente lo stesso Marconi è ammonito.

Al 42’ i locali sfiorano la terza rete con Gonzalez. L’argentino riceve una palla al bacio da Sestu ma, tutto solo davanti alla porta, tira troppo centrale e Aresti si salva.

Il primo tempo finisce sul 2-0.

La ripresa si apre con le stesse formazioni e stavolta l’Olbia pare un po’ più propositiva. Dopo un bel tiro di Marconi da fuori area, alto, i sardi si fanno vedere con Ragatzu che si accentra e ci prova di destro, palla fuori.

Grigi ko anche con l'Arezzo: ora è crisi vera CorriereAlMa è solo un episodio perché poi i mandrogni ricominciano a macinare gioco e all’11’ vanno vicini al terzo gol con Gonzalez che a tu per tu con Aresti sbaglia ma all’argentino è fischiata la posizione irregolare.

Ancora grigi al quarto d’ora con Marconi che, servito da Sestu, si accentra e tira, sfera preda di Aresti.

Al 19’ arriva il terzo, meritato, sigillo. Celjak è atterrato in area e per l’arbitro non ci sono dubbi: rigore.

Dal dischetto va Gonzalez che si fa parare il tiro ma poi l’argentino è bravo a ribadire la sfera in rete.

Iniziano poi i cambi con Stellini che fa entrare Bellomo, Bunino, Sciacca e Russini a rilevare, rispettivamente, Nicco, Gonzalez, Celjak e Marconi.

Al 36’ Bunino si divora letteralmente il 4-0, sparando alto sull’uscita di Aresti mentre lo stesso Aresti, al 42’, compie una super parata sul tiro, deviato, di Sestu.

Ma il gol è nell’aria e arriva al 45’ con Sciacca che insacca di testa su cross di Casasola.

Dopo 3’ il triplice fischio sancisce la fine di un match dominato e tre punti che sono ossigeno puro per i grigi.

La prossima sfida, fuori casa, vedrà i mandrogni ancora in Toscana, avversario stavolta la Lucchese, domenica 12 novembre alle 16,30.

“Oggi un’ottima gara per tutti e novanta i minuti” il commento di mister Stellini in sala stampa “i ragazzi finalmente hanno fatto quello che ho detto loro nel corso della settimana. Oggi finalmente ho visto una squadra che era libera dall’ansia degli errori, quella che non visto nelle scorse settimane.

Ora sarà essenziale proseguire su questo binario, soprattutto a livello mentale.
I giovani? Stanno facendo bene e anche loro stanno recuperano quella serenità che parevano aver smarrito.”

Infine, scherzando, il mister commenta così l’ammonizione rimediata da Marconi: “La maschera di Batman che mette sempre dopo aver segnato un gol? Dovrà nasconderla bene, se gliela trovo gliela taglio.”

 
Alessandria 4 – Olbia 0

Alessandria (4-4-2): Agazzi, Celjak (dal 33’ st Sciacca), Giosa, Gozzi, Casasola, Nicco (dal 25’ st Bellomo), Cazzola (dal 40’ st Rossetti), Ranieri, Sestu, Gonzalez (dal 25’ st Bunino), Marconi (dal 33’ st Russini).
A disposizione: Pop, Sciacca, Fissore, Gazzi, Rossetti, Pastore, Bellomo, Branca, Fischnaller,Russini, Bunino. All.: sig. Christian Stellini.

Olbia (5-2-3): Aresti, Pisano (dal 45’ st Manca), Feola, Iotti, Dametto, Cotali (dal 5’ st Pinna), Biancu, Muroni (dal 45’ st Pennington), Ogunseye (dal 37’ st Arras), Senesi, Ragatzu. A disposizione: Van der Want, Idrissi, Pinna, Manca, Oliveira, Reverbe, Pennington, Piredda, Vispo, Arras. All.: sig. Bernardo Mereu.

Arbitro: sig. Cristian Cudini di Fermo.

Reti: pt 21’ Casasola, 30’ Marconi; st 19’ Gonzalez (rig.), 45’ Sciacca.

Ammoniti: Marconi, Nicco.

Calci d’angolo: 10-2.

Recupero: 0+3.