La Psichiatria del Santi Antonio e Biagio organizza evento formativo su come gestire richiedenti asilo e minori

Ecco perchè l'Ospedale di Alessandria merita di diventare IRCCS CorriereAlLa Struttura di Psichiatria ha organizzato l’evento formativo “La presa in cura e l’attivazione di percorsi d’integrazione per richiedenti asilo, minori non accompagnati e titolari di protezione internazionale” che si svolge mercoledì presso il Salone di Rappresentanza dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria.

Un appuntamento che affronta temi delicati, dal programma articolato con la la presenza di numerosi relatori  che porteranno la propria esperienza e contributo, come spiega Patrizia Santinon, responsabile della struttura di Psichiatria: “Il seminario si apre sulla questione dell’accoglienza dei rifugiati e richiedenti asilo e dei possibili percorsi di integrazione a partire dalla difficoltà di ciascun operatore di reinterrogare i dispositivi di cura in ambito transculturale: dal ricovero in Psichiatria (SPDC) di rifugiati e richiedenti asilo all’attivazione di percorsi d’integrazione efficaci nel rispetto del termine poetico e politico di astoxenoi del dramma de “Le Supplici” perchè carità e pietà non bastano ma l’ospitalità deve farsi atto politico. Spesso i ricoveri somigliano a detenzioni e risulta difficile una costruzione di senso per chi cura e per chi è curato. Rischiamo altrimenti di spengerci senza accendere prospettive altre anche per noi a partire dalla vertigine dell’incontro con l’altro”.