Biblioteca Civica di Casale: l’8 ottobre visita guidata gratuita

Camera di Commercio Alessandria e Asti: prove di un matrimonio annunciato CorriereAl 5Dopo il periodo estivo, tornano le visite guidate gratuite alla Biblioteca Civica “Giovanni Canna” di Casale Monferrato, organizzate nell’ambito di Casale Città Aperta.

Il prossimo appuntamento è previsto per domenica 8 ottobre alle ore 15. Il ritrovo è fissato alle ore 14,45 nell’androne di Palazzo Langosco.

Anche in questa occasione la visita sarà accompagnata dagli interventi canori e strumentali de L’Opera dei Ragazzi.

Per ragioni di sicurezza e per le caratteristiche dei locali, l’esperienza sarà limitata a un gruppo di 20 persone.
Per questo si consiglia la prenotazione, effettuabile telefonicamente ai numeri 0142 444246 e 0142 444297 otre che via mail all’indirizzo bibliote@comune.casale-monferrato.al.it (nella mail occorre indicare il nome e il cognome di tutti i partecipanti oltre a un recapito telefonico per eventuali comunicazioni).

I moduli per effettuare la prenotazione sono disponibili inoltre anche al punto di reference della Biblioteca, all’Urp di via Mameli e al Chiosco IAT di piazza Castello.

La Biblioteca Giovanni Canna
È per consistenza, la seconda biblioteca del Piemonte. Ha un patrimonio di 350.000 volumi e una storia che ha appena varcato la soglia del secolo, essendo stata fondata nel 1915. Entrare in una biblioteca di tale consistenza significa compiere un doppio viaggio: nella storia e nel concreto funzionamento di un’istituzione e dei suoi strumenti conoscitivi, ma anche nelle possibilità e nelle capacità di narrazione e di scoperta di una comunità dai molti volti, antichi e moderni e, spesso, sorprendenti.

Tuttavia, anche chi si reca abitualmente in biblioteca, può vedere solo una minima parte di questo straordinario patrimonio, perché la biblioteca è come un iceberg, chi entra per il prestito di un libro o per passare qualche ora in sala studio non ha accesso al vastissimo deposito-magazzino dei libri né, tantomeno, alle sale che custodiscono documenti e volumi spesso rari e preziosi, come gli incunaboli e le cinquecentine di cui in Biblioteca sono conservate centinaia di esemplari.

A Palazzo Langosco è conservato anche l’ingente patrimonio Camera di Commercio Alessandria e Asti: prove di un matrimonio annunciato CorriereAl 4dell’Archivio Storico Comunale, ricco di preziosi documenti, indispensabili per ricostruire la storia della Città: tra questi documenti, mappe, stampe di valore artistico e storico e di grande interesse “visivo” per chi ama la storia della città e del casalese.
E poi c’è, appunto, Palazzo Langosco, dimora settecentesca, ex sede del Senato casalese, che si amalgama con il grande complesso di Santa Croce, ex convento degli Agostiniani. Nel corso della visita sarà possibile ammirare oltre al pregevole scalone d’onore a due rampe, opera di Giovan Battista Borra, le preziose sovraporte del pittore veronese Francesco Lorenzi, alcuni affreschi e, da una prospettiva del tutto inedita, gli affreschi del Salone del Senato che costituisce l’odierno ingresso della Biblioteca.

Ora, grazie alla visita guidata promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Casale Monferrato e dalla Biblioteca Civica i cittadini potranno finalmente ammirare questo patrimonio storico, documentario e bibliografico, e con esso le stanze di Palazzo Langosco normalmente chiuse all’accesso pubblico. Durante la visita, si potranno quasi toccare con mano anche alcuni tra i testi più rari e antichi conservati in Biblioteca: antiche pergamene, antifonari, manoscritti, incunaboli, cinquecentine, elzeviriane, disegni, stampe, mappe, periodici locali e con essi il Fondo fotografico Francesco Negri, ricco di migliaia di lastre fotografiche conservate con criteri di rigore scientifico e di tutela.