Radici in Oltregioco: al via domenica la rassegna sulla letteratura locale

Sabato a Francavilla Bisio Oltregiogo Letteratura 2017 CorriereAl 10Attraverso una serie di incontri letterari intitolati “Radici in Oltregiogo”, l’Associazione Oltregiogo si propone di valorizzare la letteratura locale, tematica per cui si è dimostrata nel corso degli anni particolarmente sensibile ed impegnata.

Durante questi appuntamenti, a svolgere il ruolo di protagonisti saranno soprattutto autori, che sono legati e affondano le loro radici nel territorio dell’Oltregiogo.

Gli appuntamenti avranno inizio nella giornata di domenica 17 settembre 2017 alle ore 17.30, presso i locali della Società Operaia di Mutuo Soccorso (SO.M.S.) di Pratalborato, frazione di Capriata d’Orba, dove il prof. Roberto Benso, saggista e scrittore, autore di scritti riguardanti il patrimonio artistico dell’Oltregiogo presenterà il libro “Una terra a più voci”, il nuovo impegno letterario di Giovanni Leardi.

La Rassegna proseguirà poi con la presentazione del libro “L’elefante di Napoleone. Un animale che voleva essere libero” (Casa Editrice Bombiani di Milano) di Paolo Mazzarello, docente di Storia della Medicina presso l’Università di Pavia e presidente del Sistema Museale di Ateneo, autore di numerosi scritti di successo.

Seguiranno, inoltre, le presentazioni di “I senza volto Parte III” (Edizioni Vallescrivia) di Lorenzo Robbiano, anche lui già autore di diversi elaborati sull’aspetto storico-sociale dell’Alessandrino e insignito di numerosi riconoscimenti; verrà poi presentato il volume “La Sovrana delle scienze. Maria Teresa d’Austria e l’Università di Pavia” ad opera di Maria Carla Garbarino e Valentina Cani, collaboratrici presso l’Università di Pavia ed impegnate ricercatrici sulla Storia della Medicina.

La Rassegna si chiuderà sabato 30 settembre a Parodi Ligure presso il Monastero di San Remigio con una serata in memoria di “Emilio Podestà”. Giovanni Leardi
Nativo di Frugarolo e cresciuto nel paese di Bosio, Leardi ha lavorato come consulente legale presso una banca alessandrina e, dopo la pensione, ha iniziato un percorso letterario che lo ha portato alla pubblicazione di volumi come Alla scoperta dei monti dell’Oltregiogo ligure—piemontese, pubblicato in collaborazione con l’Accademia Urbense di Ovada, e di raccolte poetiche, da Il fulgore dell’effimero, pubblicato dalla Casa Editrice Joker di Novi Ligure, a Affioramenti e nicchie, pubblicato dall’Edizione Montedit di Milano nel 2011.

“Una terra a più voci” rappresenta, per l’autore, una svolta verso la narrativa: tra le pagine di questo volume, Leardi riporta, in un primo momento, un vero e proprio resoconto del modus vivendi della popolazione del Basso Piemonte negli anni del Dopoguerra, sospesi tra gli orrori appena lasciati alle spalle del conflitto mondiale e lo sviluppo industriale che stava, gradualmente, avanzando anche nei territori della provincia italiana.

L’attenzione dello scrittore, poi, si sposta sulla lunga serie di viaggi intrapresi con un gruppo di affiatati amici non solo in varie località del nord Italia, ma anche nelle zone del Basso Alessandrino, dando una personale dimostrazione di come il territorio sia in grado di offrire attrazioni artistiche da conservare e da visitare.

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