19^ Giornata Franca Assola Pasquali: Dodi Battaglia venerdì in concerto a Castelnuovo Scrivia

19^ Giornata Franca Assola Pasquali: Dodi Battaglia venerdì in concerto a Castelnuovo Scrivia CorriereAlAncora una volta, in occasione della 19^ “Giornata Franca Cassola Pasquali”, in piazza Vittorio Emanuele a Castelnuovo Scrivia saranno protagoniste la ricerca medica e la musica. Insieme, per la lotta contro il tumore al seno. L’appuntamento, ad ingresso libero e ad offerta, è per venerdì 8 settembre, alle 21.15: il chitarrista e cantautore Dodi Battaglia si esibirà con la sua band in un concerto di altissimo livello e lancerà un appello alle donne, a testimoniare l’impegno di questo artista nel Sociale e la sua sensibilità nei confronti dell’associazione Franca Cassola Pasquali, organizzatrice dell’evento.

Durante la serata, presentata da Alessandra Dellacà, saliranno sul palco il presidente del sodalizio Giannino Pasquali e suo figlio Helenio che, in omaggio al sorriso coraggioso della signora Franca, hanno dato vita a questa meravigliosa macchina della solidarietà.

Nell’arco di quasi 20 anni l’Unità di Senologia di Tortona è cresciuta e diventata un centro all’avanguardia nella prevenzione, diagnosi e cura del cancro alla mammella anche grazie alla forza del volontariato e alla generosità della gente. La dottoressa Maria Grazia Pacquola, responsabile della struttura dipartimentale senologia Asl provinciale, aggiornerà come ogni anno la popolazione sui traguardi raggiunti dalla sua équipe multidisciplinare in forze all’ospedale di Tortona. Verranno illustrati gli obiettivi raggiunti finora e si farà il punto sul percorso de “Le stanze della Senologia”: ogni stanza ha un nome, cui corrisponde uno spazio dove le donne trovano l’aiuto di esperti professionisti prima virtualmente –consultando il sito internet dell’associazione www.associazionefcp.it-, poi prendendo un appuntamento e recandosi in ospedale a Tortona. Psicologi, genetisti, dietologi, estetiste, cuoche, osteopati, medici senologici, infermieri sono lì per aiutare a capire, a non avere paura, a riprendere in mano i fili della vita.

I nomi dell’instancabile squadra della Senologia di Tortona: Francesco Millo e Francesca Pasquali (chirurgia), Francesca Tava (anatomia patologica), Carmen Ambroggi e Tiziana Dallocchio (radiologia), Carlotta Simoni e Cristina Cosentino (oncologia), Micaela Loconte e Barbara Ciccone (supporto psicologico), Stefania Maffei (biologa nutrizionista), Elena Maccarini (biologa genetista), Clara Tallone (osteopata), Debora Apollaro (estetista), Santina Citarelli (cuoca), Angela, Lorella, Giuseppina, Morgana (infermiere professionali).

<Se non sai ascoltare il malato, se non ti chiedi di cosa ha paura e cosa desidera, sei poco più di un bravo tecnocrate>. Lo diceva il professor Umberto Veronesi e Maria Grazia Pacquola, medico oncologo che si è formata e cresciuta nella scuola fondata dal luminare milanese, non poteva avere maestro migliore. Oggi l’unità di senologia da lei diretta all’ospedale di Tortona ha, da tempo, ricevuto la qualifica di Brest Unit secondo criteri europei oltre che nazionali. Per questa donna-medico la cosa più importante è non lasciare mai sole le sue pazienti. E sconfiggere il cancro. E’ stato proprio il prof. Veronesi a spronare lei e l’associazione Franca Cassola Pasquali a credere in un progetto che potesse far crescere la Senologia tortonese: in uno dei suoi ultimi convegni lo stimato oncologo ha consegnato idealmente a Maria Grazia e a Giannino Pasquali, presidente del sodalizio castelnovese, il compito di creare un’équipe multidisciplinare che oggi accoglie sempre più pazienti da fuori regione. E recenti numeri confermano che tantissime donne negli ultimi sei mesi sono arrivate dal sud Italia e vengono seguite nell’intero percorso di lotta al tumore al seno.

Il gruppo coordinato dalla Pacquola è espressione di un modello virtuoso che ha saputo unire la struttura pubblica alla filosofia del <Terzo settore> che, come nel caso dell’associazione Franca Cassola Pasquali, è volano di numerose iniziative che, durante tutto l’anno, si spendono nel nome della ricerca medica.