Lumiera: “Bilancio consolidato e documento unico di programmazione le imminenti scadenze autunnali”. Presto nuova proposta al Cissaca

Lumiera: “Bilancio consolidato e documento unico di programmazione le imminenti scadenze autunnali”. Presto nuova proposta al Cissaca CorriereAl 1“Rientrata dalle vacanze? Ma quali vacanze…..ci siamo fermati giusto per il ponte di Ferragosto, ma è giusto così: le scadenze autunnali incombono, primo su tutti il Dup (documento unico di programmazione, ndr): giusto non perdere neanche un giorno”.

Incontriamo Cinzia Lumiera, assessore al Bilancio (ma anche alle entrate, alle pari opportunità e ai servizi demografici) del comune di Alessandria nel suo ufficio al quarto piano di Palazzo Rosso, e in effetti i ritmi non sono da pausa estiva: “prima riunione alle 8,30, e si va avanti tutto il giorno: il problema è che tocca spesso rimodulare la scaletta degli impegni, per incastrarsi con l’agenda dei vari interlocutori, a partire dai dirigenti. Pure loro molto attivi però, e pressati da ogni lato”.

Poco più che quarantenne, una laurea in giurisprudenza (“con tesi sulle pari opportunità e sulla condizione femminile sul nostro territorio: forte interesse personale già all’epoca), Cinzia Lumiera ha un figlio di 7 anni, Edoardo, e di mestiere fa la commercialista, “anche se i clienti a studio sono aziende private: però sono stata diversi anni revisore dei conti al Cissaca e All’Atc, per cui proprio digiuna non sono. E questi primi quaranta giorni sono serviti per prendere visione della situazione, inquadrando obiettivi e priorità. Per ovvie ragioni sono partita dai conti dell’ente, ma da settembre anche sul fronte servizi demografici e pari opportunità i progetti innovativi non mancheranno”.

 
Assessore Lumiera, come sta il comune di Alessandria, sul piano dei comune-alessandria-bandiereconti? Siamo tutti un po’ stanchi di sentire solo cattive notizie, ci tiri un po’ su…
(sorride, ndr) Mi piacerebbe dire agli alessandrini che siamo un ente florido, ma sarei troppo ottimista. Però non esageriamo neanche sul fronte opposto: il dissesto è ormai alle spalle, anche se tecnicamente sono in attesa di capire se le tariffe potranno essere abbassate già nel 2018, oppure dal 2019. Ovviamente si tratta poi di capire di quanto si possono abbassare, in rapporto alle necessità gestionali, e anche agli investimenti che considereremo necessari, e prioritari. Così come un conto è parlare di bilancio secondo un principio contabile, altro secondo un principio economico finanziario.

 

 

Copia di Il progetto "La Traccia" del Cissaca per portare aiuto domiciliare ad anziani e disabili CorriereAl 2A chi non è esperto di conti e di finanza interessa capire soprattutto le conseguenze concrete della situazione per i cittadini. Delle tariffe ci ha già anticipato. Sul fronte dei debiti pregressi al 2011 la situazione qual è?
L’Osl ha completato il proprio lavoro. Rimangono da chiarire questioni importanti, ad esempio sul fronte Consorzio di Bacino e Cissaca. Quest’ultima vicenda è nota: l’assemblea dei sindaci del Consorzio Socio Assistenziale ha ritenuto insufficiente la proposta del pagamento del 70% dei debiti contratti fino al 2011, pari ad oltre 8 milioni di euro. Sicuramente in tempi brevi avanzeremo un’altra proposta, speriamo migliorativa. Che il Cissaca risolva i suoi problemi, e continui ad operare al meglio è nell’interesse di tutti..

 

 

Ma negli ultimi anni, nel post dissesto, la situazione si è normalizzata, o i pagamenti continuano ad essere in ritardo?
Per fortuna la situazione oggi, sia pur con qualche rallentamento, è tornata ad essere regolare. Rimane però certamente da sanare in qualche modo la partita pregressa.

 

E i debiti ‘fuori bilancio’ di cui si è parlato a lungo?
Ho intenzione di andare a fondo sulla questione. Si tratta di partite che l’Osl non ha ritenuto di sua competenza girandole al comune, e che la precedente amministrazione non ha ritenuto di inserire a bilancio. Quindi ci ritroviamo questi residui extracontabili che vogliamo assolutamente gestire. Il testo unico degli enti locali prevede che la verifica sia di competenza del consiglio comunale, quindi della Capogruppo. Informerò il Segretario Generale appena si insedierà, per valutare anche eventuali responsabilità pregresse e per chiudere queste partite aperte.

 

Assessore, siamo pronti a ripartire con investimenti veri?Lumiera: “Bilancio consolidato e documento unico di programmazione le imminenti scadenze autunnali”. Presto nuova proposta al Cissaca CorriereAl
Se ripartire con gli investimenti, e quali, è decisione che spetta ai nuovi amministratori. Così come le priorità. Per fare un esempio: nelle scorse settimane ci si è resi conto che da diversi anni ad Alessandria non si faceva derattizzazione, e questo in effetti in città è diventato un problema. Per fronteggiare questa emergenza sono state stanziate determinate risorse, ritenendo questa una priorità rispetto ad altre. Sono scelte della politica, appunto.

 
Nuove assunzioni ce ne saranno?
Sul fronte personale, nei dettagli, deve parlare con l’assessore Formaiano. Però posso dirle che la giunta Cuttica terrà certamente un ‘profilo basso’, cercando di dare l’esempio: ad esempio, sul fronte delle segreterie degli assessori, dove punteremo prima di tutto sulle risorse interne, e magari anche su un accorpamento delle segreterie. Così, in generale, prima di dare il via a nuove assunzioni ragioneremo su una forte razionalizzazione e riorganizzazione delle risorse umane che già sono presenti all’interno dell’ente.

 

Priorità autunnali?
Sul fronte del bilancio certamente il bilancio consolidato, che va approvato entro il 20 di settembre, e poi il Dup, documento unico di programmazione, relativo al trienno 2018-2020: va predisposto entro il 20 di ottobre, e posso assicurare che non si tratta di poca cosa. Ci stiamo già lavorando con impegno, e con il coinvolgimento trasversale di molte competenze.

 

Facciamo un passo indietro, assessore: Cinzia Lumiera leghista, e presidente di circoscrizione….
(sorride, ndr) Leghista da sempre, ero ragazzina e mio padre era già consigliere comunale con Francesca Calvo: una militanza/passione di famiglia. Fu proprio il sindaco Calvo, nel 2000, a nominarmi presidente della Circoscrizione Centro. Incarico che mi fu poi confermato tramite elezioni nel 2002, e nel 2007. Sono quindi rimasta complessivamente in Circoscrizione 12 anni, fino allo scioglimento. Un’esperienza splendida, eri il vero trait d’union tra i cittadini e il comune, e portavi dentro il palazzo le esigenze concrete del tuo quartiere. Certamente occorre tornare ad avere quel filo diretto, in qualche modo.

 

 

Cinque panchine rosse contro la violenza sulle donne: a Casale si lavora per l’inaugurazione dell’8 marzo CorriereAl 2Come prevedibile nella chiacchierata abbiamo trascurato le pari opportunità: c’è il rischio che succeda, nei fatti, la stessa cosa?
(sorride, ndr) No, garantisco che da settembre non sarà così, e lo stesso dicasi per i servizi demografici, segmento su cui anzi presenteremo a breve qualche progetto interessante. Non nascondo che sono dovuta partire dal bilancio, e dai conti dell’ente. Ma le pari opportunità mi stanno a cuore da sempre, ci ho fatto anche la tesi di laurea. Ho già avviato una ricognizione della situazione complessiva, e incontrato diverse realtà interessanti del mondo dell’associazionismo. Il compito dell’assessorato sarà tentare di ‘fare rete’, ma davvero. Non voglio sminuire date simbolo naturalmente, a partire dall’8 marzo, o dal 25 novembre (giornata mondiale contro la violenza sulle donne, ndr), ma pari opportunità significa molto di più che qualche spettacolo o iniziativa culturale, pur apprezzabile, in queste occasioni. Cercheremo di occuparci delle donne anche in tutti gli altri giorni dell’anno insomma: c’è davvero tanto da fare, e sono certa che idee concrete dalla città ne arriveranno tante.

Ettore Grassano