Il 68 [Il Flessibile]

caruso4di Dario B. Caruso.

È accaduto a Torino, sul bus della linea 68.
Un ventisettenne rumeno si è masturbato vicino a una ragazza seduta a fianco e a poca distanza dall’autista, eiaculando sui suoi vestiti.
Il ventisettenne viene ripreso dalle telecamere e parte la segnalazione.
Il gip di Torino emette l’ordinanza: non c’è violenza sessuale poiché non esiste il contatto fisico.

Non ci sono più quei bei maniaci sessuali di una volta che riconoscevi da lontano, camminavano guardandosi intorno, si vestivano di un impermeabile beige per spalancarlo come un sipario teatrale di fronte a giovinette pudiche e urlanti vedendo un ammennicolo pendente e scarsamente affascinante.
In quegli anni i giovanotti in questione correvano il rischio di essere inseguiti dalle bande di strada, presi, spogliati dell’impermeabile e caricati di calci in culo.

Il 68 [Il Flessibile] CorriereAlOggi il rischio lo corre la gente normale.
Ci troveremo presto sul bus, sul treno, in una sala d’attesa, nei giardini pubblici, al centro commerciale, ovunque circondati da maniaci sessuali che si saranno passati parola (si sa che i precedenti, in giurisprudenza, fanno letteratura).

Una curiosità.
Il gip in questione è una signora, Alessandra Cecchelli.
Complimenti.
Non esiste più il 68 di una volta.
Fermate il bus! Voglio scendere!