Casale, delegazione cinese ricevuta alla “Capitale del Freddo” grazie al Centro Studi Galileo

Casale, delegazione cinese ricevuta in Comune CorriereAlUn pubblico di rilievo quello che ha affollato la Sala Galileo di Palazzo Anna d’Alencon a Casale Monferrato: 16 professori universitari cinesi, accompagnati da due alti funzionari governativi, nella veste di allievi del Corso di Formazione “Refrigeration and air conditioning systems using alternative refrigerants” sugli apparecchi di refrigerazione e aria condizionata che utilizzano refrigeranti alternativi.

I tecnici cinesi non sono nuovi a missioni a Casale Monferrato. Nel 2012 e nel 2013 due delegazioni avevano trovato ospitalità nella Capitale del Freddo per formarsi e collaborare. Il corso di questa settimana è frutto proprio di questa collaborazione, che potrebbe in futuro portare alla creazione di corsi di formazione ad hoc, sostenuti anche dal progetto Europeo Real Alternatives (www.realalternatives.eu) appositamente progettati per il Paese del dragone.

Delle potenzialità della collaborazione con la seconda potenza economica mondiale è a conoscenza il Sindaco di Casale Monferrato Titti Palazzetti, che nel corso della settimana ha accolto la delegazione presso la Sala Rossa del Palazzo San Giorgio.

L’argomento del corso è un tema fondamentale per il futuro del settore. L’Emendamento approvato da tutte le nazioni mondiali nel corso della Riunione del Protocollo di Montreal a Kigali impone di abbandonare gradualmente i gas attualmente utilizzati (HFC), che hanno proprietà climalteranti con grande potere di surriscaldamento della terra, a favore di un ritorno ai gas naturali già utilizzati agli albori della refrigerazione ante seconda guerra mondiale, o dei nuovissimi sintetici di 4° generazione (HFO), gas che non inquinano ma che hanno dei contro rilevanti, primo su tutti l’infiammabilità, rendendo dunque necessaria una formazione adeguata per il loro utilizzo.

I temi principali trattati in aula sono appunto l’utilizzo sicuro degli impianti ad idrocarburi, i sistemi industriali ad ammoniaca e gli impianti a cascata con anidride carbonica.

Molte aziende del settore collaborano al corso mettendo a disposizione la conoscenze dei loro Tecnici ed i loro impianti più evoluti. E’ il caso per la CO2 della Sanden Vendo di Coniolo Monferrato, della Castel di Rescaldina (MN) e delle Officine Mario Dorin di Compiobbi (FI); quest’ultima, tramite un innovativo software di loro sviluppo, simula sistemi a cascata e booster insieme alla selezione del compressore più adatto.

Nell’ultimo giorno di corso si terrà una visita ai laboratori di ricerca e sviluppo della EPTA – IARP di Casale Monferrato. Al termine avverrà la consegna ufficiale degli attestati di partecipazione e, il giorno successivo, l’esame per la verifica delle competenze, il Patentino Frigoristi PIF, riconosciuto in tutto il mondo e richiesto anche per la sua valenza internazionale.

Tutti i paesi del mondo a seguito dell’eliminazione dei gas refrigeranti HFC vogliono aumentare le proprie competenze tramite l’ottenimento della certificazione del Centro Studi Galileo per i loro tecnici, anche in vista di una crescente necessità di refrigerazione e condizionamento.

Centro Studi Galileo non è nuovo ad esperienze formative con nazioni estere, commissionate come in questo caso dalle Nazioni Unite tramite le agenzie UN Environment e UNIDO. Negli ultimi 10 anni ha tenuto corsi e sessioni di certificazione per tecnici di una settantina di nazioni. Molti hanno ottenuto la certificazione presso la sede centrale CSG di Casale Monferrato, altri nelle nazioni di provenienza. Le ultime missioni internazionali sono state: Sri Lanka, Thailandia, Ethiopia, Eritrea, Rwanda, Benin, Tunisia, Gambia, Montenegro, Bosnia Herzegovina, Turchia, Bielorussia, Ukraina, Uzbekistan, Tajikistan, Ghana, Colombia, Stati Uniti d’America, Nigeria, Arabia Saudita, Tunisia, Giordania, Bahrein, Emirati Arabi Uniti, India e Caraibi.