La Giunta Cuttica è praticamente pronta. Decisivo il pranzo di mercoledì al ristorante il Grappolo (5 commensali, ossia il primo cittadino di Alessandria e i rappresentanti delle 4 forze politiche di maggioranza: Molinari per la Lega Nord, Cavallera per Forza Italia, Riboldi per Fratelli d’Italia, Barosini per SìAmo Alessandria). Menù estivo e leggero, ragionamenti politici complessi.
Nessuna particolare tensione in realtà: sono la necessità evidente di una mediazione fra partiti, e di una distribuzione equa delle deleghe. Poi, giovedì, il confronto all’interno dei singoli partiti, con la scelta definitiva dei nomi degli assessori, per arrivare all’ufficializzazione delle prossime ore.
In attesa dell’elenco completo delle deleghe, ecco come sarà composta la giunta comunale di Alessandria guidata dal sindaco Cuttica di Revigliasco:
Riccardo Molinari, Alessandro ‘Ronny’ Rolando, Cinzia Lumiera (Lega Nord).
Davide Buzzi Langhi, Monica Formaiano, Paolo Borasio (Forza Italia)
Giovanni Barosini, Silvia Straneo (SìAmo Alessandria).
Cherima Fteita Firial (Fratelli d’Italia).
5 uomini e 4 donne dunque, nel pieno rispetto della legge sulle ‘quote rosa’.
Inoltre Emanuele Locci (Lista Locci) sarà presidente del consiglio comunale, e Piervittorio Ciccaglioni (Lega Nord) il suo vice.
A questo punto, alcune novità si profilano anche tra i banchi del consiglio comunale: per Forza Italia, al posto dei tre neo assessori Buzzi Langhi, Borasio e Formaiano, dovrebbero entrare a Palazzo Rosso i consiglieri Angela Poggio, Federico Guerci e Mauro Bovone.
Nella Lega Nord, in sostituzione di Rolando e Lumiera, dentro Giovanni Ravazzi e Simonetta Bovone.
In SìAmo Alessandria Ezio Castelli prenderà il posto di Gianni Barosini.
Nessun cambiamento in Fratelli d’Italia, dove Piero Castellano sarà capogruppo.
La prima annotazione che viene spontaneo fare è che si tratta di una giunta ![Gli alessandrini bocciano l'arroganza: il centro destra riparta da competenze e dialogo con la città [Controvento] CorriereAl](https://mag.corriereal.info/wordpress/wp-content/uploads/2017/06/Cuttica-Molinari-.jpg)
‘forte’, con nomi di peso, in cui un particolare impegno dovrebbe spettare, in termini di numero e qualità di deleghe, al segretario nazionale della Lega Piemont Riccardo Molinari.
Un segnale, questo, di caratterizzazione politica, su input di Matteo Salvini, che nei giorni scorsi ha ribadito “i migliori nelle città”.
Un percorso che va letto non tanto (o non solo) in termini di giunta ‘a traino’ Lega, ma come sfida a tutto campo che l’intero centro destra lancia, ad Alessandria ma anche in prospettiva regionale. Come a dire: “mettiamo in campo le nostre energie migliori, perchè ci interessa governare oggi le nostre città (Alessandria, come Asti, Novara e diverse altre), per accreditarci come opzione politica a livello Regione Piemonte nel 2019″. Ne riparleremo.
Ettore Grassano
