Con il consigliere Guazzotti anche il Movimento Nazionale per la Sovranità entra a Palazzo Rosso

Sindaco Rossa a ruota libera: bilancio di fine mandato e 'trailer' del programma elettorale CorriereAl 4Sarà Pier Paolo Guazzotti, eletto nella lista della Lega Nord, il primo consigliere del Movimento Nazionale per la Sovranità in un capoluogo di provincia del Piemonte.
Arrivato in quinta posizione dopo il I° turno, con un risultato che ha sorpreso molti, Guazzotti è iscritto al Movimento Nazionale per la Sovranità e sarà il portavoce del Movimento nel Consiglio Comunale di Alessandria.

“Desidero ringraziare la Dirigenza regionale e Provinciale, tutti gli amici e militanti che mi hanno sostenuto e che hanno lavorato a favore della vittoria del sindaco Cuttica.
Per quanto mi riguarda, mi prendo l’impegno di portare in Consiglio Comunale, i valori e i programmi del Movimento Nazionale per la Sovranità, in particolare la battaglia a favore degli Italiani e degli Alessandrini nel lavoro, in sanità e per la casa. Con Cuttica sindaco cambieremo Alessandria”.

Più politica l’analisi di Marco Botta, Commissario regionale del Movimento, e di Gian Luca Vignale Consigliere regionale, entrambi felicissimi per la vittoria di Cuttica e l’affermazione del Movimento.
“Nonostante i tanti bastoni tra le ruote e i veti inconcepibili, abbiamo raggiunto il risultato che ci eravamo proposti. Ringraziamo la Lega Nord e Riccardo Molinari per la lungimiranza. Queste elezioni dimostrano che la destra c’è e che se saprà superare divisioni e personalismi potrebbe ritornare alle grandi performances di un passato a noi vicino.
Già così l’area di destra elegge tre Consiglieri, a dimostrazione di una presenza radicata in città. Tra l’altro i risultati di Acqui Terme, dimostrano che chi pensa di fare a meno della destra nelle sue varie componenti, perde e va a casa.
Infine Alessandro Bego, che da Commissario Provinciale ha seguito da vicino i vari tavoli di queste elezioni amministrative in provincia:” Oltre a Guazzotti ci radichiamo in diversi comuni minori a dimostrazione che il Movimento Nazionale per la Sovranità c’è, e chi pretende di escluderlo dovrà cambiare strategia. Crediamo nell’unità della destra e del centro-destra, ricetta che porta a vincere”.