Il gioco del giorno prima [Il Flessibile]

caruso4di Dario B. Caruso.

Ho provato.
Per lo più è inutile ma in alcuni casi è entusiasmante ed esilarante, a tratti drammatico.
Prendete il quotidiano del giorno prima e andate a rileggere riflessioni, analisi e considerazioni di chi scrive oppure è intervistato.
Troverete da parte delle stesse persone pensieri strani, controversi, dissimili o addirittura antipodici.
Provate anche voi.
È un gioco innocente che costa solo la moneta del giornale e lo spicciolo di tempo.

Il gioco del giorno prima [Il Flessibile] CorriereAlSono ritornato a farlo in questi giorni poiché in tempo di elezioni “Il Gioco del Giorno Prima” rappresenta il culmine del divertimento.
Può, tra l’altro, essere declinato in vari modi.
Proprio ieri infatti ho ripescato un articolo del 24 giugno 2016 e ne ho fatto “Il Gioco di Un Anno Fa”.
Su quelle colonne un Politico si attribuiva in sostanza il merito dell’elezione del nuovo Sindaco e confidava nella sua integrità morale e intelligenza manageriale.
Passati 365 quotidiani, il Sindaco continua a fare il Sindaco e il Politico si mangia le mani non avendo avuto gli incarichi tanto attesi.

Allora mi è venuta l’ansia.
In oltre duecento Flessibili avrò scritto cose di cui dovrò prima o poi pentirmi?
E se sì, come fare per redimermi?
Nulla.
È notevole come la mia coerenza sconfini quasi nell’ottusità.
Solo, talvolta, qualche sfumatura, un aggettivo mal riposto o eccessivo, una virgola di troppo o un punto vagamente tranchant.

Confido dunque nella superficialità di chi legge e nella disattenzione.
Oppure nell’oblio.
Quello funziona.
Sempre.