Ottria (Articolo 1 – Mdp): “Dalla Regione 20 milioni di euro per opere pubbliche: ma criteri di assegnazione molto discutibili”

Ottria (PD): “il Partito Democratico torni ai ‘fondamentali’ della sinistra. Sulla sanità alessandrina ancora troppe incertezze: di chi è la responsabilità?” CorriereAl 2Nello scorso aprile, l’approvazione del bilancio regionale 2017 ha stanziato per i Comuni piemontesi circa 20 milioni di Euro per interventi urgenti e già in fase avanzata di progettazione, riguardo strade, municipi, cimiteri, illuminazione pubblica, edilizia scolastica e socio assistenziale, bonifica amianto, cultura e turismo e difesa assetto idrogeologico.

Durante la scorsa settimana le graduatorie hanno premiato solo 500 domande sulle 1145 pervenute: «al di là della comprensibile delusione di chi non si è visto finanziato il proprio progetto – commenta Ottria –, tale risultato è dato principalmente dal fatto che le richieste dei Comuni ammontano a più di 58 milioni, una cifra molto maggiore di quella messa a disposizione.
Quello che non torna però – aggiunge Ottria – è l’assegnazione dei punteggi specialmente riguardo al criterio, stabilito dalla Giunta, che riguarda la Comitato salviamo gli ospedali: "Partito l'iter verso il referendum abrogativo di questa pessima riforma". Ora servono 60 mila firme CorriereAlpresenza di progetti riguardanti l’ospitalità nei confronti delle popolazioni migranti. Moltissimi Comuni seppur impegnati da anni se non da decenni in quest’attività, pur avendone diritto non hanno ottenuto il punteggio adeguato».

È un errore: «in taluni casi – è la risposta dell’Assessore regionale alle opere pubbliche Francesco Balocco all’interrogazione in Regione del Consigliere Ottria – i dati provenienti dalla Prefettura di Torino sembrano non essere idoneamente aggiornati e non collimare esattamente con la realtà. Sulla base di ciò – conclude l’assessore – si sta procedendo a una veloce verifica dei dati al fine di individuare possibili soluzioni correttive».

«Al di là dell’errore specifico è evidente che i Comuni piemontesi siano in difficoltà economica; è perciò necessario – conclude Ottria – che si mettano a disposizione nuovi fondi per le finalità già individuate dal bando delle legge 6 facendo così scorrere la graduatoria definitiva e aumentare gli enti pubblici beneficiari».