Cuttica: “Governeremo Alessandria dialogando con le forze che hanno a cuore l’ambiente, e sono contrarie a privatizzare la Multiutility”

Tutti gli aspiranti consiglieri della Lega Nord nella corsa per Palazzo Rosso. Sabato inaugurazione della sede elettorale del candidato sindaco Cuttica di Revigliasco CorriereAl 1Le forze politiche della coalizione che sostengono Gianfranco Cuttica di Revigliasco proseguono la campagna elettorale in vista del ballottaggio per la scelta del nuovo sindaco di Alessandria, privilegiando le proposte e gli impegni per rilanciare la città, riorganizzare i servizi, garantire la sicurezza dei cittadini e sostenere uno sviluppo che porti nuova occupazione. In questo senso auspicano la convergenza di coloro che condividono questi obiettivi.

Rilevano, inoltre, che il candidato non si sia mai accodato ad una dialettica basata sullo sterile scambio di accuse, a favore, invece, di un trasparente confronto con i cittadini sui principali punti programmatici necessari per ridare spinta propulsiva all’amministrazione comunale.

Partendo da queste premesse, le forze della coalizione, auspicano che il futuro dibattito in sede consiliare sappia privilegiare, pur nella distinzione dei ruoli, gli interessi generali della comunità con lo sguardo rivolto al futuro di Alessandria e dei suoi cittadini.

Gianfranco Cuttica di Revigliasco, insieme alla coalizione, assicura un ruolo adeguato in Consiglio Comunale, alle forze politiche presenti che condivideranno la necessità di un confronto leale e concreto, superando sterili contrapposizioni per costruire una dialettica democratica rivolta a dare un futuro alla città.

Tra i temi più importanti da affrontare vi è quello della società partecipata su cui Quarto Polo all'attacco del presidente del Gruppo Amag: "Non c'entra nulla con Alessandria, e fa propaganda". Sul teleriscaldamento: "Scelta sbagliata, a danno della partecipata comunale" CorriereAlnon si condividono gli indirizzi riorganizzativi e di privatizzazione della Giunta Comunale uscente.

Dovranno anche essere riesaminate le politiche ambientali che si sono appiattite su alcune decisioni dissennate della Provincia, peraltro presieduta dallo stesso sindaco di Alessandria.