Fratelli d’Italia: “Alessandria non è una città in sicurezza idrogeologica”

Alluvione 2013Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale è da sempre attenta alle tematiche che riguardano la situazione disastrosa di chi abita nelle zone vicine ai fiumi Tanaro e Bormida. 

Oramai è diventata una ricorrenza annuale quella di prendere la pala e ripulire le proprie case dal fango, in Via Margiocchi e zone limitrofe, per non parlare dei danni economici e personali che le famiglie devono subire a causa di un evento frequente che non si è mai voluto prendere seriamente in considerazione.

Quando a novembre Rita Rossa festeggiò per i 35 cm che avevano salvato la città, riconoscendo i meriti al ponte Meier, voluto dalla Calvo e sempre denigrato dal centro-sinistra, si scordò tuttavia delle famiglie che si sono dovute rimboccare le maniche per spalare il fango dalle proprie abitazioni.

In 5 anni d’amministrazione non si è fatto nulla per fare in modo che questo evento non ricapiti.

L’amministrazione non si è battuta per il dragaggio dei fiumi, fondamentale per far fluire una quantità di acqua superiore a quella attuale.

La situazione dei fiumi Bormida e Tanaro non è poi un problema dei soli cittadini che abitano nelle strette vicinanze. Come purtroppo già visto nel ’94 l’intera città è potenzialmente in pericolo.

Giustissimo portare avanti iniziative, come quella proposta da ASCOM, che facciano vivere il fiume agli Alessandrini, però affiancate ad un serio progetto di messa in sicurezza del fiume Tanaro che preveda in primis la pulizia del fondo e il miglioramento delle difese spondali.

 

Fratelli d’Italia Alessandria