Se sarò sindaco, Alessandria nel 2022 sarà così…

Sindaco Rossa a ruota libera: bilancio di fine mandato e 'trailer' del programma elettorale CorriereAl 4Ma come sarà Alessandria nel 2022? Siamo arrivati alla fine del piccolo viaggio in quattro tappe con cui abbiamo provato a ‘tastare’ il polso ai candidati sindaco di Palazzo Rosso (in ordine alfabetico per cognome: Domenico Campana, Gianfranco Cuttica di Revigliasco, Gianni Ivaldi, Emanuele Locci, Cesare Miraglia, Maria Rita Rossa, Michelangelo Serra, Oria Trifoglio), per capire cosa pensano e quali progetti hanno per il prossimo quinquennio.

Giusto a questo punto concludere con una ‘visione’: quella, appunto, del 2022. Che può sembrare una data da fantascienza, ma in fondo è dietro l’angolo: come ci arriverà l’Italia, e non solo Alessandria, è un po’ l’interrogativo che ci poniamo tutti, in questi tempi di grande incertezza.

Ma, in maniera più concreta e ‘minimale’, abbiamo chiesto ai nostri candidati sindaco quale città pensano di poter consegnare alla comunità, se riusciranno ad essere eletti, e a guidare l’amministrazione nel prossimo quinquennio.

Grazie naturalmente ai 7 candidati su 8 che in queste settimane, nonostante i molti impegni legati alla campagna elettorale, hanno sempre trovato il tempo di risponderci. A tutti loro buon rush finale!

 

Domenica prossima si vota: se lei sarà sindaco, come sarà l’Alessandria del 2022?

 

 

Domenico Campana (Ripresa d’Italia)Gli Argonauti interrogano i candidati sindaco di Alessandria: dal bilancio comunale allo sviluppo, tutte le proposte dei contendenti CorriereAl 3
Io voglio vincere queste elezioni per consegnare agli alessandrini una città migliore di oggi, perché se lo meritano. I professionisti della politica hanno distrutto l’Italia, da Roma ad Alessandria: mi pare che su questo punto siamo tutti d’accordo ormai. Io sono un emigrante, arrivo dalla Calabria, ma Alessandria è la mia città fin da quand’ero ragazzino, e abitavo in via del Prato. Qui ho sempre lavorato sodo, e mi rivolgo a tutti le persone come me: lavoratori dipendenti e autonomi, imprenditori, professionisti. Abbiamo diritto di avere una politica, nazionale e locale, che ci aiuti, non che ci danneggi. Con me ad Alessandria sarà così, e in cinque anni faremo ripartire le imprese e il commercio. E l’edilizia sia pubblica che privata: è sempre stata quella la spina dorsale della nostra economia, e deve tornare ad esserlo. Ma non per finta, come succede con tutti questi cantieri ‘elettorali’ che vedremo in giro: quelli lì vedremo già in autunno che fine avranno fatto, e quali saranno i costi, e i risultati.

 
Tutti gli aspiranti consiglieri della Lega Nord nella corsa per Palazzo Rosso. Sabato inaugurazione della sede elettorale del candidato sindaco Cuttica di Revigliasco CorriereAl 1Gianfranco Cuttica di Revigliasco (Centro Destra: Lega Nord-Forza Italia –Fratelli d’Italia – SìAmo Alessandria)

Non lo posso sapere con certezza, ma sono sicuro che con una buona squadra e collaborazione con i cittadini, Alessandria si può ridisegnare. Ci dovrà essere un forte rinnovamento, senza dimenticare la storia, le vocazioni e le tradizioni. Deve percorrere strade nuove, innovative, senza dimenticare ambiente e sostenibilità economica e sociale. Credo che Alessandria 2022 debba avere pilastri progettuali ben saldi, tornando ad essere una città viva, dinamica, con un buon livello di servizi e di qualità della vita, con un buon grado di occupazione. La gestione dell’ordinario, delle necessità più urgenti e quotidiane dei cittadini, sarà importante. Quindi fare ciò che gli alessandrini chiedono: strade, marciapiedi, piazze e aree verdi pulite e curate, sicurezza senza avere sensazione di pericolo, vivere la città con serenità, un efficiente livello di servizi a costi contenuti e un sistema di tariffe e tasse locali equo ed equilibrato. Dopo anni di sofferenza e di crisi economica, Alessandria 2022 dovrà ritornare ad essere se stessa.

 
Gianni Ivaldi (LED Laboratorio di Energie per il domani – Riaccendiamo Gianni Ivaldi candidato sindaco di LED e Riaccendiamo Alessandria: "Un progetto per la città, oltre le dispute del passato" CorriereAlAlessandria)
Sarà un’altra Alessandria: dinamica, efficiente e vivibile. Cambierà, da subito, l’approccio verso la città sia nel metodo che nel merito. Il nostro operare avrà sempre un metodo di lavoro, fatto di confronto e di rapporti sinergici con i cittadini, di strategie, di obiettivi, di tempi, che pianificherà e programmerà interventi concreti nel breve, medio, lungo termine. Sarà una città con una buona qualità della vita, viva e vivace che investe costantemente in relazioni, socialità e civismo sul nostro territorio e verso il mondo esterno con la consapevolezza che i grandi obiettivi si raggiungano con tanti piccoli passi concreti. Sarà una città decorosa con spazi curati, dove la manutenzione ordinaria è costante e programmata. Le aree verdi e la piazze saranno vissute, sicure e luoghi attraenti, animati e presidiati dalla polizia municipale, che oggi sembra quasi completamente estinta. Sarà una città solidale, che investe in un welfare di Comunità. Offrirà le condizioni di poter trovare lavoro sul nostro territorio, richiamando investitori, investendo nella formazione e i giovani non saranno costretti a cercarlo altrove. Avrà un centro commerciale naturale, curato e vissuto con parcheggi accessibili e sicuri attorno, dove le luci delle vetrine saranno un valore aggiunto per la città. Svolgerà a pieno il ruolo di capoluogo di provincia e tornerà ad essere anche con l’organizzazione di fiere e iniziative vetrina del territorio. La salute e la tutela dell’ambiente saranno prioritari, vi sarà un’offerta ricca e mirata di trasporti e collegamenti con i sobborghi, la raccolta differenziata e la sua qualità cresceranno. Gli animali sono elementi fondamenti dell’ambiente, la città promuoverà la cura e la loro presenza sul nostro territorio e la cultura animalista. La qualità sarà sempre come metodo di lavoro, delle relazioni, delle prestazioni degli interventi, dei servizi e della vita, realizzando progetti intelligenti sulla mobilità sostenibile, sul wifi urbano, sull’energia. Sarà una città attenta ai servizi che offre, partendo dalla lettura dei bisogni della Comunità e ri-orientando la macchina comunale verso i cittadini.
Avrà sempre un progetto culturale, che metta in rete le diverse realtà e nelle varie discipline culturali alzi il livello, coinvolga le persone e rigeneri energie e idee per “produrre” e diffondere cultura, specialmente tra i più giovani e nelle scuole di ogni ordine e grado.
Sarà una città universitaria, che offre residenze e servizi per gli studenti. L’università sarà sempre partner nel governare la città.
Sarà una città che promuove la cultura del movimento e gli spazi del benessere, rendendoli accessibili, fruibili, mettendoli in rete per una gestione più efficiente e un’offerta più ricca e mirata.

 
Locci candidato sindaco a Palazzo Rosso? CorriereAlEmanuele Locci (Locci Sindaco – Direzione Italia per Locci – Alessandria Migliore)

 

Dopo il mio primo mandato da Sindaco di Alessandria avremo una città più sicura grazie alle iniziative che introdurrò in tema di pubblica sicurezza e grazie alla politica di tolleranza zero che porterò avanti, più pulita e più decorosa grazie ad un’attività di prevenzione di tipo sanzionatorio ed un miglior impiego del personale e delle risorse pubbliche nelle attività di manutenzione ordinaria. Avremo una macchina comunale più efficiente e studiata per massimizzare le professionalità a nostra disposizione tenendo conto della graduale ma inesorabile diminuzione della pianta organica dovuta ad un’elevata età media e all’impossibilità di esercitare un turnover alla pari tra pensionamenti e nuove assunzioni. Alessandria nel 2022 sarà una città con nuove attività produttive, grazie ad un nuovo piano regolatore ed all’attività di marketing territoriale che attrarrà nuovi investimenti e numerosi posti di lavoro per gli alessandrini; sarà una città con una visione più chiara del suo futuro, frutto di un percorso di condivisione con i cittadini, le associazioni di categoria ed i portatori di interesse della città iniziato fin dalla prima approvazione del programma di mandato 2017-2022; sarà una città dove il flusso di turisti sarà aumentato e avrà creato un indotto a favore delle imprese, del commercio e del lavoro. Il sistema di trasporto pubblico sarà più razionale, efficiente ed al servizio delle esigenze dei cittadini con particolare riguardo ai sobborghi ed all’accessibilità al centro. Le politiche sociali avranno raggiunto un maggior livello di equità sociale tenendo conto che i cittadini residenti in Alessandria da più anni avranno la priorità su quelli arrivati in città solo recentemente. L’introduzione della social card ed altri servizi sociali diventeranno di esempio per altri comuni che verranno a studiare le nostre buone pratiche, in particolare la collaborazione con le associazione di volontariato e con tutto il terzo settore che sarà stato valorizzato in un’ottica di sussidiarietà. Sarà una città più salubre dal punto di vista ambientale e con nuovi servizi dedicati al welfare animale. Saranno stati attivati organismi di rappresentanza decentrata ed istituti di democrazia partecipativa per seguire con maggior attenzione i problemi e le priorità del territorio. Ed il Sindaco di Alessandria, nel 2022, non sarà più ultimo nella classifica di gradimento…

 
Cesare Miraglia (Lista Civica Miraglia, Verdi, Giovani Civici)Miraglia: “Mi candido sindaco, per riportare in città lavoro e sicurezza. Con me tanti giovani, e l’Alessandria che crede nel futuro”. Possibili alleanze all'orizzonte? CorriereAl 1

Se io sarò eletto Sindaco, al termine della mia consiliatura, Alessandria sarà una città pulita, curata e ordinata. I giardini fronte stazione saranno il biglietto da visita di chi arriva in città con il treno, la Cittadella avrà nuova vita ed i sobborghi saranno un luogo accogliente con tutti i servizi primari per i residenti. Il lavoro ed il commercio saranno nuovamente fiorenti e l’università sarà il fiore all’occhiello di Alessandria. Questo sarà il mio 2022. Grazie a tutti.

 
Michelangelo Serra candidato sindaco dei 5 Stelle: "Vogliamo restituire Alessandria agli alessandrini" CorriereAl 1

 

Michelangelo Serra (Movimento 5 Stelle)

Alessandria sarà una città ben diversa da quella di oggi:
Una città attrattiva per i cervelli, una città internazionale e sostenibile con un università che funziona e attrae studenti anche dalle grandi città limitrofe. Un punto di riferimento industriale per tutto il circondario, con industria innovativa e ricerca.
Una città accessibile ai disabili e alla mobilita sostenibile, con un sistema di trasporto degno di una città europea, con meno traffico e meno smog.
Un comune bello e verde e pulito, con la gente che torna a vivere gli spazi pubblici, il centro, i parchi ed i giardini.
Una città più sicura dove potrò essere tranquillo a mandare ai miei figli da soli a scuola in bici.
Un centro ricco di turisti stranieri che lo usano come campo base per visitare Piemonte, Lombardia e Liguria.
Una comunità resiliente, con falde acquifere sicure, che ricicla quasi tutti i rifiuti e che utilizza il sole per riscaldarsi e produrre energia elettrica.
Un comune connesso, con una connessione internet ad altissima velocità anche nei sobborghi, dove si possono ottenere documenti e servizi velocemente e senza uscire di casa.
Una città dove i cittadini potranno scegliere e deliberare nei comitati di quartiere e con gli strumenti della democrazia diretta, nelle consulte venendo davvero ascoltati dalla giunta.
L’11 giugno serve solo il coraggio di cambiare, scegliendo un gruppo di cittadini onesti e preparati, motivati a dare finalmente alla città quel ruolo di centralità economica e culturale che, per la sua storia, le compete.

 

 

Oria Trifoglio (Quarto Polo – Patto per Alessandria – Partecipazione Quarto Polo: inaugurata sede elettorale di Oria Trifoglio in via Bissati. Sabato Tango per Cultura in Galleria Guerci CorriereAl 3Democratica)

Alessandria nel 2022 sarà città attrattiva, dove il decoro, la sicurezza, la qualità della vita consentano ai cittadini di riprendere a viverla pienamente. Una città che, per la sua qualità urbana, sarà un punto di passaggio anche per quei milioni di turisti commerciali che si recano all’Outlet di Serravalle. Una città che si è ripresa grazie alla sua vocazione logistica, persa in questi anni per incapacità amministrativa e mancanza di visione futura. Un’Alessandria riorganizzata nella “macchina comunale” e nella Multiutility, efficiente e funzionale, al servizio dei cittadini, con meno burocrazia e maggiore supporto alle imprese e alla città. Una città dove i cittadini siano ritornati ad interessarsi della vita pubblica e siano orgogliosi di aver contribuito a migliorarla, ricostruendo i luoghi della discussione e della partecipazione.
Una città nella quale i giovani abbiano luoghi di socializzazione e di apprendimento lontani dai rischi e dalle tentazioni che questa società senz’anima comporta. Una “città universitaria” nel vero senso della parola, dotata di tutti quei servizi indispensabili per trasformarla dalla situazione attuale di semplice sede di dipartimenti, rendendola interessante ed attrattiva per un territorio vasto. Una città dove i centri sportivi siano luoghi di ritrovo per i giovani, valorizzando la loro individualità e creando nello stesso tempo spirito di corpo. Una città coesa e civile, dove nessuno si sentirà solo, ma troverà sempre un punto di ascolto e di conforto, alla luce di quell’anima solidaristica che ci contraddistingue.

 
E. G.

 

La domanda è stata posta anche alla candidata Maria Rita Rossa.