Dracula di Bram Stoker [oltreilciak]

di Serena Muda

 
“Voi credete nel destino? Che persino i poteri del tempo possono essere alterati per un unico scopo?” Conte Dracula

 
1827, Londra. Jonathan Harker, un giovane avvocato, viene incaricato dai suoi superiori di recarsi in Transilvania per concludere un affare con l’eccentrico conte Dracula, che si offre sin da subito di ospitarlo nella sua imponente quando lugubre dimora. In verita, il conte è un vampiro, un mostro divorato dall’odio che ha deciso di attirare il ragazzo per potersi avvicinare alla sua promessa sposa, la dolce e giovane Mina, in cui rivede il volto della bella fidanzata che secoli prima si uccise credendolo morto.

Sconvolto per la perdita del grande amore della sua vita, egli decise di divenire una creatura delle tenebre, ottenendo quindi di vivere in eterno diventando però dannato.
Di grande impatto questa pellicola di Francis Ford Coppola del 1992 basata sul romanzo “Dracula” di Bram Stoker, che può essere definita a tutti gli effetti una struggente e appassionata storia d’amore presentata in chiave horror e magistralmente interpretata da grandi nomi del cinema quali Keanu Reeves, Winona Rider, Anthony Hopkins e Gary Oldman.

Intensa anche la colonna sonora curata da Wojciech Kilar che contribuisce a rendere ancora più avvicente la narrazione di un sentimento potente e contorto, che cerca di sopravvivere ad ogni cosa, andando contro alle leggi della vita e della morte.

Molto bravo Keanu Reeves nel ruolo di un ingenuo ragazzo che suo malgrado si ritrova ad essere coinvolto nel diabolico piano di una presenza e maligna e assetata di vendetta, che egli avrà la sfortuna di avere come rivale nel conquistare il cuore di una donna divenuta per entrambi indispensabile.

La fresca bellezza di Winona Rider la rende perfetta per la parte della verginale Mina, reincarnazione di Elisabetta, donna di Dracula che si tolse la vita gettandosi da una rupe, in preda alla disperazione dopo aver appreso la falsa notizia della fine del suo cavaliere.

Anthony Hopkins appare decisamente a suo agio nelle vesti di un sapiente e stravagante medico che pare intuire prima degli altri cosa stia accadendo, percependo quanto ci sia di occulto negli strani fenomeni che si manifestano intorno alla gentile Mina.

Il fascino bizzarro di Sadie Frost fa sì che riesca ad impersonare al meglio il ruolo di Lucy, una bella fanciulla dai modi ammiccanti, migliore amica di Mina, fatalmente attratta dal fascino della seduzione e del mistero.

Un plauso speciale va a Gary Oldman per la sua impeccabile interpretazione di Dracula, a cui egli dona un particolare charme e carisma, rendendolo decisamente un personaggio degno di nota, il ritratto efficace di un demone che vaga nelle tenebre in cerca di riscatto, capace di odiare in modo sovraumano e di amare come un comune mortale, o forse di più.

Lo spettatore si può perdere nella suggestiva fotografia di Michael Ballus e nella curata scenografia di Tom Sanders, che regalano agli occhi immagini in grado di far sentire chi le osserva immerso nel 19°secolo, rendendo ancora più scorrevole la storia, una tenebrosa vicenda di sangue e morte, la lotta fra l’oscurità mossa dalla passione e la luce che rappresenta la pace, quella dimensione in cui ogni uomo ritrova il riposo dei sensi e si immerge alla quiete abbandonando per sempre i rancori terreni.

Il nastro può anche essere considerato un sentito omaggio all’amore, a tutti quelli che lottano impavidamente per proteggere ciò che a loro è più caro, credendo che davanti ad un sentimento viscerale e devastante, anche le leggi del tempo si debbano inchinare.