Coldiretti: “Filiera Harmony, un progetto in crescita per il territorio alessandrino”

Harmony

Un incontro tecnico-divulgativo per fare il punto sullo stato dell’arte della filiera del grano buono Harmony. E’ in programma venerdì 26, a partire dalle ore 18, nella sede di CadirLab in strada Alessandria 13 a Quargnento.

All’iniziativa prenderanno parte gli attori protagonisti del progetto di filiera: Coldiretti, Consorzio Agrario del Piemonte Orientale, CadirLab, Molino Nova di Felizzano e Oro Saiwa (Mondelez).

Una sfida ambiziosa e concreta che ha l’obiettivo di saldare sempre di più il legame del prodotto con il territorio in grado di trasferire le esigenze del trasformatore su tutta la filiera, dall’agricoltore al consumatore finale, rendendoli visibili e riconoscibili.

“Harmony, il patto del grano buono”, si basa su quattro pilastri fondamentali: collaborazione, agricoltura sostenibile, biodiversità e tracciabilità. – afferma il presidente Coldiretti Alessandria Roberto Paravidino – Sono queste le basi sulle quali poggia il progetto di filiera europeo, sostenuto anche in Italia dalla Coldiretti Alessandria con gli altri partner.  La nuova campagna presenta numeri importanti: incrementata superficie e prodotto da conferire pari a circa 40.000 quintali, per 650 ettari coltivati, un numero però destinato a salire in fretta e a trovare sempre più consensi tra gli imprenditori. Strategico il ruolo del Consorzio Agrario del Piemonte Orientale, centro di riferimento per lo stoccaggio e le filiere sul territorio, che da tempo attua una politica commerciale per fornire agli agricoltori, soci e non soci, soluzioni, prodotti e servizi vantaggiosi con un’attenzione particolare agli sbocchi di mercato.

Un grande obiettivo raggiunto e grande opportunità per la cerealicoltura della provincia: sono questi gli aspetti rilevanti dell’accordo che trova nel Consorzio Agrario la risposta ad un concetto di sviluppo integrato del territorio e delle sue risorse che mettono al centro la persona, prima ancora dell’azienda. I contratti di filiera diventano così la carta vincente per una gestione diretta del prodotto dopo il raccolto, per sottrarlo alle speculazioni che si sono spostate dai mercati finanziari a quello dei prodotti agricoli con ripercussioni sui prezzi e sulla programmazione dell’offerta. La grande novità indicata con la “rigenerazione” dell’agricoltura italiana, si è imposta anche attraverso la crescita di una cultura “imprenditoriale” che trova nel molino Nova una realtà di primo piano nazionale dove vengono lavorati ogni giorno circa 400 tonnellate di grano.

Harmony è un progetto di respiro europeo in continuo sviluppo che risponde in pieno alle esigenze del consumatore. Il “Patto del grano buono”, si basa su principi quali la collaborazione con gli agricoltori, l’agricoltura sostenibile, la biodiversità e la tracciabilità dei prodotti attraverso tutta la filiera. Un passo in avanti per offrire nuove prospettive di mercato, nonché una partnership importante che evidenzia ancor di più il ruolo della provincia di Alessandria quale riferimento nazionale in ambito cerealicolo.