No al bullismo: spettacolo di fine anno alla Perosi di Viguzzolo

No al bullismo: spettacolo di fine anno alla Perosi di Viguzzolo CorriereAlGrande afflusso di alunni, professori, genitori e fratelli ieri sera alla Scuola Lorenzo Perosi di Viguzzolo.

I ragazzi di alcune delle classi hanno realizzato una serie di lavori e riflessioni sulle conseguenze del bullismo a scuola. Il progetto è stato finanziato da Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona.

C’era così tanta gente che alcuni hanno dovuto attendere all’esterno fino alla fine dello spettacolo circense, che si svolgeva nell’atrio della scuola ormai gremito.

“Abbiamo messo in scena uno spettacolo sul bullismo utilizzando le arti circensi come strumento educativo – ci ha spiegato Raffaele Pecoraro, il coordinatore del gruppo – i ragazzi sono stati fin da subito entusiasti della possibilità che veniva loro offerta e hanno lavorato duro, realizzando uno spettacolo veramente ben riuscito, per la soddisfazione di tutti”.

Dopo lo spettacolo i visitatori si sono recati nelle aule 1^E,  2^A, 2^D e 3^A a vedere i video che gli alunni hanno interamente realizzato tra di loro: dalla scelta del tema, alla scrittura della sceneggiatura, alla realizzazione tecnica delle riprese foto e video. Per il montaggio hanno poi avuto l’aiuto di Davide Bonaldo.

Secondo Monica Prati e Debora Repetti, che hanno curato la realizzazione dei materiali multimediali e che erano visibilmente soddisfatte per la buona riuscita della serata: “I ragazzi sono stati molto collaboranti, hanno scelto loro le tematiche e le tecniche con cui realizzare i filmati e sono stati molto bravi nel farlo”.
Soddisfazione anche da parte del vice preside Giovanni Daglio che si augura il prossimo anno di poter coinvolgere ancora più classi, magari tutte se ci saranno i fondi per farlo.

Il lavoro è stato suddiviso per gruppi. Per la costituzione del “Gruppo circense” sono stati coinvolti ragazzi di ogni classe, gli altri hanno lavorato invece classe per classe alla realizzazione di diversi video e scatti fotografici.