“Dire, fare, gustare”: si conclude il progetto dell’orto nelle scuole alessandrine

ORTO-DEL-VILLAGGIO Sabato 20 maggio si svolgerà l’evento conclusivo del progetto che, nell’anno scolastico 2016/2017, ha coinvolto oltre 600 studenti delle Scuole di Alessandria nella propria terza fase di sperimentazione progettuale finalizzata ad “imparare a mangiare senza sprecare” e intitolata “Natural… mente orto: per una cittadinanza attiva e sostenibile“.

Il progetto ha visto il fattivo sostegno dell’Amministrazione Comunale di Alessandria, della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, del Comitato Mensa Cittadino, di Confagricoltura Alessandria e di Aristor ed è nato dall’esigenza — scaturita all’interno del Comitato Mensa Cittadino e condivisa dall’Assessorato Comunale al Sistema Educativo Integrato — di educare i bambini al consumo di frutta e verdura, spesso non graditi o addirittura rifiutati nei pasti della mensa scolastica.

L’appuntamento è per il 20 maggio, dalle ore 09.00 alle ore 13.00 all’IIS “Saluzzo-Plana”, in via Faà di Bruno 85 ad Alessandria dove è programmato — con ingresso aperto alle famiglie oltre che alle comunità scolastiche cittadine — il seminario di presentazione del lavoro svolto da parte di studenti e insegnanti delle Scuole aderenti al progetto di rete.

La declinazione degli interventi è la seguente:

  • Saluti delle Autorità e presentazione delle peculiarità della fase progettuale 2016/2017 con interventi del prof. R. Grenna (Dirigente scolastico dell’IIS “Saluzzo-Plana” e dell’IC “De Amicis-Manzoni” di Alessandria), del dr. M. Goglino (Comitato Mensa Cittadino) e dell’Assessore Comunale al Sistema Educativo Integrato di Alessandria;

  • Interventi a cura dei “protagonisti” del progetto con l’illustrazione dei singoli progetti didattici: Direzione Didattica “V Circolo”-Scuola InfanziaSabin/Zanzi” (“Orto che passione”), IC “Bovio-Cavour”-Scuola InfanziaGobetti/Bovio”-“Mary Poppins”-“San Michele” (“Mani per fare e per pensare: l’orto mi sa aiutare”), intervento di Confagricoltura e Aristor, IC “Straneo”-Scuola InfanziaPensogioco” e Scuola Primaria “Caduti per la Libertà” (“Non sprecare… se il Pianeta vuoi salvare!”),IC “Galilei”-Scuola Infanzia “Rodari” e Scuole Primarie “Villaggio Europa” e “Galilei” (“Nasci, cresci… e gusti”), IIS “Saluzzo-Plana” e IC “De Amicis-Manzoni” (“Orto-ability: il richiamo del verde e della natura a tutte le età”);

  • Intermezzo musicale a cura dell’Orchestra del Liceo Musicale dell’IIS “Saluzzo-Plana” di Alessandria;

  • Rinfresco offerto da Aristor.

Il tema triennale trattato dal progetto “Dire, fare, gustare: un orto per imparare a mangiare senza sprecare” riguarda, in generale, la possibilità di sollecitare un approccio “sistemico” favorendo tutte quelle azioni utili a comprendere l’importanza del cibo e della sua fruizione, nonché l’importanza del fatto che il cibo non vada sprecato.

La finalità, dunque, è quella di coinvolgere gli studenti in un percorso didattico che li renda protagonisti e parte attiva, iniziando da quello che dovrebbe essere uno dei fattori più importanti che legano l’uomo all’azione del suo nutrirsi: il piacere. Un piacere derivato dall’uso dei sensi, dalla scoperta di veder crescere e di poter manipolare le materie prime; il piacere e la soddisfazione di prendersene cura e di utilizzarle per “creare” alimenti.

Il progetto mira principalmente alla scoperta dell’orto come mezzo per educare, conoscere e sperimentare nuovi modi di pensare l’eco-sostenibilità attraverso momenti di confronto/incontro con le famiglie e gli enti che operano sul territorio.

In questa terza fase, i soggetti coinvolti sono stati più di 600 alunni con una cinquantina di docenti e più di mille genitori sensibilizzati dai figli sulla tematica dello spreco.

Nei mesi di gennaio e febbraio si sono svolti incontri specifici con esperti, direttamente nelle scuole: Maria Teresa Bausone, delegata da Confagricoltura Alessandria, ha parlato di come contrastare lo spreco alimentare; l’agronomo Giovanni Nervo ha esposto agli studenti la tecnica di coltura in serra e fuori serra a seconda delle condizioni climatiche.