Al Vivaldi un laboratorio gratuito di autocostruzione di microfoni e speaker: “Oggetti che ci fanno sentire il paesaggio sonoro che ci circonda”. Iscrizioni entro il 10 maggio

Conservatorio_Vivaldi

Lunedì 15 e martedì 16 maggio, dalle ore 9.30 alle ore 17.00 si terrà al Conservatorio Vivaldi di Alessandria un Laboratorio di autocostruzione microfoni e speaker a fini creativi, curato dal professor Simone Pappalardo, docente di Musica elettronica.

Il laboratorio è gratuito, ma è necessaria l’iscrizione (massimo 20 iscritti). Scadenza iscrizioni: mercoledì 10 maggio 2017.

Per informazioni sul corso: Simone Pappalardo (simpapp@yahoo.it). Per le iscrizioni: Segreteria Didattica 0131.051500 – segreteria.didattica@conservatoriovivaldi.it.

Al Vivaldi un laboratorio gratuito di autocostruzione di microfoni e speaker: iscrizioni entro mercoledì 10 maggio CorriereAlProfessor Pappalardo, ci può spiegare lo spirito dell’iniziativa?
Sì tratta di un laboratorio in cui i partecipanti costruiscono microfoni e speaker partendo da materiali poveri e di riciclo. Il fine non è creare tecnologie di alta fedeltà, anzi cercheremo di produrre oggetti che ci facciano sentire il paesaggio sonoro che ci circonda in modi nuovi e originali. È quindi un laboratorio di carattere pratico aperto a tutti, senza alcun prerequisito d’accesso.

Non è quindi solo una proposta per gli allievi del Conservatorio?
Assolutamente no. Il fine del laboratorio è anche quello di coinvolgere persone esterne al Conservatorio nelle attività delle classi di musica elettronica. Presentare un modo diverso di concepire il suono e la composizione.

E’ rivolto a tutte le età?
Attualmente l’iscritto più giovane ha 14 anni, e direi che questo è il limite minimo. Ci saranno poi studenti del Conservatorio delle età più disparate, non c’è un limite massimo.

Il titolo è “Laboratorio di autocostruzione microfoni e speaker a fini creativi“. Quali sono questi fini?
L’intenzione è di introdurre anche una certa pratica compositiva contemporanea partendo da queste apparecchiature autocostruite. Attraverso ascolti di compositori “storicizzati” introdurremo il concetto di timbro e il suo uso nella composizione. Fino ad impostare le basi per una conduction, una tecnica di improvvisazione collettiva pilotata da gesti, affinché ognuno possa creare il proprio mondo sonoro.

Andrea Antonuccio