“Caro professor Soro, accetto la sfida: il Quarto Polo è nato per fare”

Quarto Polo: inaugurata sede elettorale di Oria Trifoglio in via Bissati. Sabato Tango per Cultura in Galleria Guerci CorriereAldi Oria Trifoglio

 
Ho letto con estremo interesse l’articolo del prof. Bruno Soro, intitolato “Che fare?”.

L’impegno mio personale e di tutto il Quarto Polo nasce proprio dalla volontà di dare risposte ai problemi ai quali l’articolo fa riferimento: disagi nella viabilità, rifiuti abbandonati, insicurezza dei luoghi pubblici, per citarne solo alcuni.

La nostra prima piattaforma programmatica, già disponibile sul sito www.quartopolo.net, contiene già alcune indicazioni abbastanza precise, che riassumo brevemente.

1) Aumento della % di raccolta differenziata dei rifiuti, anche con tecnologie intelligenti e più innovative rispetto al passato: siamo convinti che l’applicazione di nuove tecnologie, per esempio della sensoristica, potrebbe consentire anche un maggiore monitoraggio della produzione di rifiuti delle famiglie e quindi maggiore equità anche nelle tariffe.

2) Pedonalizzazione del centro storico. Siamo convinti che questa scelta sia che fare CorriereAlnecessaria e urgente e vada accompagnata da a) un avvicinamento dei quartieri e dei sobborghi al centro cittadino, con un potenziamento del trasporto pubblico b) investimenti pianificati concordati con commercianti e proprietari degli immobili per migliorare la vivibilità e l’arredo urbano. Tutto ciò è importante per migliorare la qualità della vita, ma costituisce un volano strategico per rilanciare l’economia, il lavoro, il commercio e tutte le attività produttive che ruotano intorno alla città capoluogo.

3) Lampioni intelligenti. Riteniamo che per ristabilire un presidio civico in aree come quelle dei giardini pubblici o vie esterne di scorrimento possa essere utile l’ausilio di lampioni intelligenti con capacità visiva in grado di garantire risparmio energetico. Crediamo altresì che vadano accordati incentivi anche fiscali per quelle comunità (quartieri, sobborghi, frazioni, villaggi o gruppi di condomini) che decidano di dotarsi di sistemi di anti-intrusione intelligente, nonché in grado di garantire il decoro e la legalità dei luoghi comuni e dei luoghi pubblici adiacenti alle abitazioni.

Un’altra misura contenuta nella piattaforma, della quale abbiamo anche discusso con le associazioni di categoria, è quella di un accordo con i commercianti per il prolungamento dell’illuminazione delle vetrine fino ad un’ora più tarda, che potrebbe essere incentivata, per esempio con un eventuale sistema di riduzione delle imposte afferenti alle insegne ed alla pubblicità.

Queste sono le prime proposte sulle quali stiamo dialogando con tutte le persone e le realtà cittadine interessate a confrontarsi e a discutere su misure concrete per Alessandria. Nelle prossime settimane la piattaforma si arricchirà di nuove idee e misure, che saranno elaborate con le persone, le comunità, le associazioni che sto incontrando in questo percorso di ascolto e discussione, aperto a tutta la città.

Colgo l’occasione per ringraziare il prof. Soro e le testate che hanno ospitato le sue osservazioni, per questa ulteriore possibilità di confronto, che mi auguro possa proseguire in futuro.