Grigi, col Renate ‘zampata’ vincente di Gonzalez: si continua a sperare

Grigi, niente panico. Ma neanche scuse: con il Tuttocuoio conta solo vincere CorriereAl

di Jimmy Barco

 

Dal Mocca – Bando a recriminazioni, ripensamenti e morsi alle mani: sabato sera ci è toccato il Renate, l’abbiamo battuto a fatica e abbiamo tenuto il passo della Cremonese la quale, nel pomeriggio, aveva regolato di misura la Lucchese.

Quelli che sanno sempre tutto in settimana avevano ventilato cambiamenti epocali con l’arrivo di Pillon in panchina al posto di Braglia. In realtà il buon Bepi conferma il modulo e gli uomini che, sostanzialmente, hanno portato la squadra fin qua. E persino dopo, in sala stampa, usa concetti e aggettivi che Braglia ripeteva da mesi.

La Curva Nord invece non è gremita (eufemismo) per le note incomprensioni “esistenziali” fra tifosi organizzati e Società. E diciamo subito a coloro i quali erano parcheggiati nei pressi dello stadio anziché sugli spalti che avrebbero assistito alla “solita” partita casalinga dei Grigi, fatta spesso di imprecisioni, frenesia, errori piccoli e grossi, al “solito” gol di Gonzalez e a tanta apprensione prima del fischio finale.

Una clamorosa palla-gol dell’avversario al 1′ di gioco al Mocca quella forse non l’avevamo ancora vista in questa stagione ma c’è sempre una prima volta. Fortunatamente nella fattispecie la palla finisce al peggiore dei suoi (Florian) che sparacchia alto da posizione invidiabile.

Dopo questo episodio i Grigi cominciano a macinare gioco ed occasioni. Al 3’ Marras per Gonzalez ma la conclusione è troppo centrale.
Al 10’ corner: Bocalon di testa è bravo ma Cincilla ci arriva. E’ il 13’ quando Marras tenta di sorprendere il portiere avversario con un pallonetto ma è bravo l’estremo difensore lombardo. Break del Renate grazie a Mora (giocatore sontuoso) al 15’ ma Vannucchi è attento.

Altre occasioni per l’Alessandria al 17’ con Bocalon; al 22’ con Gonzalez su 08-alessandria-lupa-roma-bocalonpunizione; al 25’ flipper in area ma il Boca non è fortunato; al 26’ bene Cazzola di testa ma il portiere ci arriva; alla mezzora ancora il nostro centravanti di testa ma senza esito e al 42’ Iocolano tira debolmente vanificando una buona opportunità.

Nella ripresa al 4’ Celijak stacca bene di testa ma la traversa gli nega il gol. Si arriva quindi al 20’ quando Gonzalez si inventa un uno-due con il neo entrato Evacuo e insacca da una dozzina di metri con un diagonale imprendibile. A questo punto il Renate, a cui invero mancavano 5 titolari, non sembra avere più né la forza né l’animo di ribattere ma a questo problema ci pensano i Grigi i quali, una volta in vantaggio, vedono, come al solito, i fantasmi e nel contempo resuscitano i morti.

Stavolta però neppure la consolidata “paura di vincere “ mandrogna riesce a ripetere il miracolo della resurrezione dell’avversario di giornata e i tre punti sono preda di Cazzola e dei suoi. Rispetto ad una settimana fa quindi non è cambiato nulla. Sono cambiati gli esiti degli episodi, invece. Adesso ci aspettano ancora due partite e non ci si può esimersi dal vincerle entrambe. Il resto lo vedremo.

Alessandria 1 – Renate 0

 
Alessandria (4-3-3): Vannucchi, Celjak, Sosa, Piccolo, Barlocco, Marras, Cazzola, Branca, Iocolano (75′ Nicco), Gonzalez (84′ Rosso), Bocalon (60′ Evacuo).
A disposizione: La Gorga, Manfrin, Gozzi, Mezavilla, Piana, Nava, Rosso, Nicco, Fischnaller, Evacuo.
Allenatore: Bepi Pillon

Renate (4-3-3): Cincilla, Mora, Di Gennaro, Savi 75′ Makinen), Schettino, Dragoni (83′ Giorgi), Pavan, Palma, Anghileri, Florian (63′ Santi), Scaccabarozzi.
A disposizione: Merelli, Graziano, Malgrati, Vannucci, Santi, Giorgi, Makinen, Bizzotto.
Allenatore: Luciano Foschi

Arbitro: Fabio Piscopo di Imperia

Reti: 66′ Gonzalez (A)

Ammoniti: 39′ Schettino (R), 52′ Anghileri (R), 62′ Sosa (A), 68′ Scaccabarozzi (R), 79′ Branca (A), 86′ Nicco (A), 88′ Fischnaller (A)

Espulsi: 87′ Foschi (all. Renate)

Calci d’angolo: 6 – 1

Recupero: 1 + 6