Centro destra unito in piazzetta della Lega a sostegno di Cuttica di Revigliasco. Salvini: “Prima liberiamo Alessandria, poi l’Italia”

Centro destra unito in piazzetta della Lega a sostegno di Cuttica di Revigliasco. Salvini: "Prima liberiamo Alessandria, poi l'Italia" CorriereAlMatteo Salvini arriva in piazzetta della Lega ad Alessandria, a dare il suo sostegno al candidato sindaco di centro destra (e leghista della ‘prima ora’) Gianfranco Cuttica di Revigliasco alle 21,30 di sabato, dopo un collegamento in diretta tv con Rete Quattro, e reduce (con il segretario alessandrino della Lega Piemont Riccardo Molinari) da un ‘tour de force’ di quelli tosti: la mattina a Torino al convegno organizzato dalla Lega sui temi del lavoro, e dell’Europa. Poi ad Asti, quindi ad Acqui in piazza della Bollente. Non sembra stanco però: “E domattina si riparte da Verona, figuratevi: siamo Davide contro Golia, e solo girando di piazza in piazza possiamo dimostrare alla gente che ci siamo, e che esiste un’alternativa al regime PD. Quelli hanno tutte le tv, tutti i grandi giornali, il Governo, e qui in Piemonte la Regione: e guardate dove ci hanno portati, e come ci hanno ridotti”.

E su Rita Rossa: “Avete un sindaco, ancora solo per due mesi per fortuna, che ha il senso dell’umorismo: per tre anni consecutivi è stata maglia nera nelle classifiche del Sole 24 Ore, e ha commentato dicendo ‘poteva andare peggio’. E il centro sinistra alessandrino ha sostenuto in questi anni che i topi sugi alberi erano scoiattoli americani. Ma come farete senza gente così?”.

La gente in piazza applaude convinta. E’un trascinatore nato, Salvini, e passa con Centro destra unito in piazzetta della Lega a sostegno di Cuttica di Revigliasco. Salvini: "Prima liberiamo Alessandria, poi l'Italia" CorriereAl 2disinvoltura dai temi locali a quelli nazionali, e all’Europa. Si lancia anche in una previsione: “si voterà in autunno, mi candiderò premier e manderemo a casa sia Renzi che Grillo: l’Italia ha bisogno di girare davvero pagina. E non certo con la politica ‘grillina’ dei redditi di cittadinanza, che spetterebbero soltanto agli immigrati, a scapito di qualsiasi italiano che sia proprietario soltanto di un bilocale, o abbia 20 mila euro di risparmi in banca”.

Prima di lui tocca a Riccardo Molinari ‘scaldare’ la piazza alessandrina, dopo i saluti del governatore della Liguria, Giovanni Toti, e degli altri segretari regionali della coalizione: Gilberto Pichetto di Forza Italia, e Andrea Del Mastro di Fratelli d’Italia. “I numeri del declino dell’Italia, e del Piemonte, a trazione PD – dice Molinari – sono impressionanti: fra gli under quaranta è disoccupato un giovane su due (e gli altri spesso hanno lavori ‘pro forma’, ndr), arrivano nel nostro paese 200 mila immigrati africani all’anno, di cui non abbiamo bisogno e che non sanno fare nulla: ma sono i primi ad avere diritto all’assistenza completa, a discapito di tanti italiani disperati”.

Ignazio La Russa, presidente dell’Assemblea Nazionale di Fratelli d’Italia, gioca la carta dell’amarcord: “conosco bene Alessandria, sin da quand’ero ragazzo, e mi ricordo un territorio vivace, dinamico: non c’è ragione perchè non debba tornare ad esserlo, e il discorso vale anche per l’Italia: ma dobbiamo recuperare l’orgoglio, la dignita, la forza delle nostre tradizioni, e difenderle con forza da una sinistra che vorrebbe annullarle completamente”.

Centro destra unito in piazzetta della Lega a sostegno di Cuttica di Revigliasco. Salvini: "Prima liberiamo Alessandria, poi l'Italia" CorriereAl 1Gianni Barosini sale sul palco abbracciando Cuttica, “è il mio sindaco”. E’ lì in doppia veste: segretario regionale Udc, e ‘anima’ di Sìamo Alessandria, lista civica che rappresenta la ‘quarta gamba’ dell’alleanza di centro destra, al fianco di Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d’Italia.

Poi finalmente tocca a lui, il candidato sindaco Cuttica di Revigliasco: parla a braccio, saluta gli alessandrini in dialetto, ricorda le potenzialità economiche e culturali della città, e l’orgoglio che deve tornare a caratterizzare Alessandria: “costruiamo un futuro per noi e per i nostri figli, non accettiamo la rassegnazione di chi ci racconta che è tutto finito, o che bisogna accettare una nuova realtà in cui la nostra cultura e identità non esistono più. E’una follia. Rilanciamo l’economia cittadini, i negozi e il commercio di prossimità, i rapporti tra le persone”. Il centro destra comincia da qui i suoi due intensi mesi di campagna elettorale, e anche il parterre di addetti ai lavori che circonda il palco dei relatori appare galvanizzato.Centro destra unito in piazzetta della Lega a sostegno di Cuttica di Revigliasco. Salvini: "Prima liberiamo Alessandria, poi l'Italia" CorriereAl 3

Una bella serata, che si conclude intorno alle 23 in un clima di festa.

Piccola annotazione logistica finale: il palchetto messo a disposizione da Palazzo Rosso era davvero un simbolo del ‘dissesto’ e della precarietà di questa città. Chissà se, in caso di passaggio in città di Renzi o alleati, sapranno fare di meglio.

 

Ettore Grassano