Nuova location per l’Agrimercato di Campagna Amica a Novi Ligure

Copia di Agrimartedì dei Giovani di Coldiretti: qualità e stagionalità per una sana alimentazione CorriereAl

Dopo la pausa invernale ripartono e si arricchiscono di presenze tutti gli appuntamenti mercatali di Campagna Amica della provincia di Alessandria.

Stesso giorno della settimana e stessi orari ma con una sede diversa il mercato di Novi Ligure vi aspetta a partire dal 5 aprile in via XX Settembre: verrà inaugurato alla presenza dei vertici Coldiretti e dei rappresentanti delle istituzioni, per tutti un momento di festa.

Alle 10 prevista una degustazione delle eccellenze agroalimentari e in regalo rami di ulivo aspettando la “Domenica delle Palme”: il progetto, avviato due anni fa grazie al supporto e alla collaborazione dell’Amministrazione Comunale della Città di Novi Ligure, ha l’obiettivo di promuovere i prodotti locali, fornendo strumenti utili e pratici per favorire un acquisto critico e consapevole, favorendo un “ruolo attivo” del consumatore ed infine sviluppare una cultura alimentare che affonda le proprie radici nel territorio di appartenenza.

Decisamente varia l’offerta legata alla frutta e alla verdura, ma non mancheranno anche salumi, miele, dolci alle nocciole, vino, formaggi e fiori: queste le produzioni a chilometri zero che i consumatori potranno trovare dai produttori agricoli in filiera corta.

La Città di Novi con questa nuova location dell’Agrimercato di Campagna Amica rappresenta un importante obiettivo raggiunto per continuare a promuovere il progetto chilometro zero, promosso da Coldiretti, che è ormai entrato a far parte della cultura e dell’esperienza collettiva, rappresentando una strategia comunicativa, produttiva e commerciale che richiama e ripropone il legame inscindibile tra i prodotti e il territorio che costituiscono la base dell’agricoltura italiana.

Il nuovo Farmer’s Market di Campagna Amica continuerà ad avere cadenza settimanale, ogni mercoledì mattina, e vedrà alternarsi una decina di produttori associati a Coldiretti: un’alternativa al modello dello scambio di massa dei centri commerciali, che risulta caratterizzato dalla presenza di alimenti omogenei ed anonimi dal punto di vista degli aspetti legati alle tradizioni culturali, alla stagionalità e alla disponibilità di componenti originali nella produzione e nei processi di produzione.