Su Telecity tanta retorica politica: ma i fatti quando arrivano? [Le pagelle di Gzl]

Ottria (PD) porta i licenziamenti di Telecity in consiglio regionale: "E' in gioco anche la libertà di informazione" CorriereAldi Graziella Zaccone Languzzi

 

 

1) Sarò una sempliciotta ma fatico a comprendere certi meccanismi irreali, dove tutto giace sempre sulla carta e si fatica ad emanare i decreti attuativi: in questo caso sulla riforma dell’editoria. L’argomento: “Lavoratori di Telecity in piazza contro i licenziamenti: “E’ solo l’inizio della battaglia”. Al loro fianco politica, istituzioni e cittadini”. Dopo aver letto sugli organi di informazione del presidio dinanzi alla Prefettura di Alessandria, e successivo incontro con la prefetta Romilda Tafuri di una delegazione di cui facevano parte anche il sindaco di Alessandria Rita Rossa e il senatore Federico Fornaro, si legge pure di un ‘question time’ in Consiglio Regionale del consigliere Walter Ottria per occuparsi dell’emergenza Telecity. A quanto sopra si aggiunge un parlamentare europeo, Daniele Viotti, PD e alessandrino, di cui mi era sconosciuta l’esistenza. Importante la testimonianza dei consiglieri regionali Domenico Ravetti e Massimo Berutti, e a questi si aggiunge l’assessore regionale al Lavoro Gianna Pentenero, che convocherà (forse) un tavolo regionale con l’intenzione (forse) di un contatto con il Ministero per partecipare al tavolo nazionale sull’argomento. Il tutto è supportato dalle varie sigle sindacali. Tutti presenti e solidali, la colpa è della crisi mondiale,non sarà esclusa la cassa integrazione e bla bla bla. Tutto questo fa sentire ai lavoratori quel minimo di sollievo e di speranza, ma pongo la solita domanda: perché tanta politica regionale, nazionale, europea non dice agli organi di informazione e ai lavoratori di Telecity/7Gold che ad esempio il Ministero dello Sviluppo Economico continua a non sbloccare il pagamento dei contributi relativi addirittura all’anno 2015, e che tale mancato riconoscimento sta creando problemi di liquidità, mettendo a rischio l’occupazione in queste aziende?
Aggiungo i link:
http://www.sviluppoeconomico.gov.it/images/stories/normativa/Decreto_Ministeriale_6-12-16_riparto_contributi_tv_2015_PG-1.pdf e http://www.sviluppoeconomico.gov.it/images/stories/normativa/Decreto_Ministeriale_6-12-16_riparto_contributi_tv2015_PG-6.pdf. Cassa integrazione va bene, ma a dare ‘la sveglia’ al Governo e ai burocrati romani del MISE nessuno ci pensa? Sarebbe già un buon inizio: dopo di che tutti volendo potrebbero sedersi attorno ad un tavolo con la proprietà e capirne i reali intendimenti.
Voto: 2

 

2) Questa pagella ha lo scopo di rivolgere un’istanza ai parlamentari Pubblica Amministrazione: la Provincia di Alessandria promuove due seminari in materia di digitalizzazione e trasparenza CorriereAl 3eletti sul territorio. La buona sufficienza del voto dato a questa pagella sta nella fiducia che voglio porre ai nostri eletti a Roma di ogni colore partitico. Parliamo di Province condannate al limbo eterno da Delrio, uno dei “geni” del governo Renzi, talmente “genio” che è stato riconfermato nel governo fotocopia, che non dovrebbe neppure esistere perché il 4 dicembre 2016 una forte percentuale di elettori li ha bocciati tutti: Renzi&C, e l’establishment nazionale ‘a corona’. Un governo che ha prodotto poco e male, e molte sono le situazioni incomplete, come oggi le Province. Dopo la caduta di Renzi, sono ormai tre mesi che gli esponenti del “Partito della Nazione” litigano. Sono rispuntati i “rottamati” che cercano di rottamare il rottamatore, il “Partito della Nazione” si sta dividendo in vari rivoli ed è di questi giorni la notizia delle primarie PD il 30 aprile. Mi viene il dubbio che con questa strategia siano riusciti allontanare imminenti elezioni, guadagnandosi al contempo il tanto sospirato vitalizio, che maturerà a settembre. L’istanza: “visto che si va ad elezioni chissà quando, da oggi avete di fronte il tempo sufficiente per annullare la “Delrio” in merito alle Province, perché questi Enti tornino alle loro origini, come fa verdetto referendario. Sarà poi il nuovo Governo, si spera frutto di un Parlamento eletto e non nominato, a decidere il ruolo di tale Ente. che se ben amministrato da eletti del popolo è più utile ai territori perché meno astratto, meno costoso e controllabile di una Regione. Il nostro territorio provinciale ha centinaia di chilometri di strade, scuole superiori da ristrutturare, manutenere e riscaldare, trasporti e ogni settore che lo Stato centrale aveva scaricato sulle Regioni e le stesse scaricato alle Province. Per una volta tentate di fare qualcosa di utile e conclusivo e valutate ciò che è più utile ai territori. I Governi futuri dovrebbero anche riformare, uniformare ed equiparare le Regioni, mettendole tutte sullo stesso piano. Voto: 6

 

 

Su Telecity tanta retorica politica: ma i fatti quando arrivano? [Le pagelle di Gzl] CorriereAl3) Ogni tanto ritorno sulla sicurezza urbana (aggressioni, intrusione nelle abitazioni), perché in TV tutti i giorni si parla di vittime che subiscono violenze da mostri di ogni tipo e natura. Ogni volta mi ribolle il sangue vedendo anziani inermi massacrati di botte, commercianti che se non perdono la vita e riescono difendersi vengono denunciati e processati, mentre delinquenti la fanno franca. Una settimana fa su Facebook leggevo un messaggio postato da Dj Francesco: “Ladri in casa di mio padre, ora basta! Mi difendo da solo”. Francesco Facchinetti racconta quanto accaduto al genitore e ai suoi familiari e annuncia: “Adesso esco e compro un’arma” Il messaggio postato – “Ieri mattina alle 11 e 30, RIPETO DI MATTINA, è entrato un MOSTRO, una BESTIA in casa di mio papà. Lì vivono anche i miei fratelli, il marito di mia sorella Giulia e il mio piccolo nipote Lorenzo. Questo animale di 2 metri ha cercato prima di rubare e poi, una volta scoperto da Yuri, lo ha tramortito per poi scappare via. Ma vi rendete conto: LA DOMENICA MATTINA ALLE 11 e 30. Tutto questo è follia! Ma dove cazzo siamo finiti?!? Peggioriamo ogni giorno di più, bisogna reagire e se non lo facciamo noi, non lo farà nessuno per noi. Sto andando a comprarmi un arsenale, se qualcuno entra in casa mia con i miei figli non esce vivo! Se lo Stato non mi difende, lo farò da solo, mi prendo tutte le responsabilità per quello che ho detto”. Sfogo durissimo del Dj Francesco, che ha alimentato un’accesa discussione tra chi sostiene un pensiero come il suo e chi non è propenso a dare spazio all’esaltazione della difesa personale. Nei commenti a chi lo contestava ha risposto così: «Per i perbenisti da tastiera: fatemi sapere come reagite quando vi entrano in casa con i vostri figli di pochi mesi». Come dargli torto? Intanto altri vip cominciano a tremare: “Celentano denuncia intrusioni in casa: “Non riusciamo più a dormire, abbiamo paura”. Questa brutta avventura in casa Facchinetti a cui aggiungo Celentano è storia di tutti i giorni nelle case di persone comuni, ma questi sono personaggi famosi, quindi vuoi vedere che questa volta qualcuno si accorgerà della situazione sicurezza in Italia? Forse No! Troppo impegnati nelle faide di partito, e corruzioni di alto livello per governare con capacità, dignità, giustizia questo Paese.
Voto: 2