Gli studenti del “Luparia” in visita alla Corilu e allo stabilimento Novi

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Grazie all’accordo di filiera firmato tra Coldiretti e la Novi-Elah-Dufour, che si sta rafforzando di anno in anno, le colline del Monferrato diventano aule dove svolgere attività didattica.

La provincia di Alessandria tra le protagoniste della “svolta green” nelle scuole italiane dove gli istituti agrari, con un aumento record del 12 per cento, sono stati quelli che hanno fatto segnare il maggior incremento di iscritti e tendenze positive per tutti gli indirizzi legati ad ambiente, alimentazione e turismo.

E’ ciò che accadrà martedì prossimo, 7 febbraio, quando gli alunni dell’Istituto “Luparia” di San Martino di Rosignano trascorreranno una giornata interamente dedicata al settore corilicolo, in forte espansione non solo nella provincia alessandrina ma anche a livello regionale e nazionale.

Un’iniziativa nata in casa Coldiretti che ha trovato nella Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e nella Banca Popolare di Milano partner importanti, testimonianza di come sia in atto una vera rivoluzione culturale secondo la quale il 54 per cento dei giovani oggi preferirebbe gestire un agriturismo piuttosto che lavorare in una multinazionale (21 per cento).

Dati che vengono rafforzati dal fatto che il 50 per cento degli italiani ritiene che cuoco e agricoltore siano le professioni con la maggiore possibilità di lavoro mentre solo l’11 per cento ritiene che l’operaio possa avere sbocchi occupazionali.

La giornata di formazione si aprirà alle 9 con l’arrivo alla Cooperativa Corilu dove gli studenti potranno prendere confidenza con la realtà corilicola direttamente “in campo” e seguire le varie fasi di lavorazione grazie al supporto del responsabile di settore per Coldiretti Alessandria Alberto Pansecchi.

La mattinata proseguirà nella sala Consiliare del Comune di Lu dove si terrà la parte teorica della giornata con la presentazione del comparto corilicolo a livello globale e linee tecnico-agronomiche.

A partire dalle 14.30 i cancelli della storica azienda leader mondiale per la produzione di cioccolato aprirà i cancelli ai ragazzi dell’Istituto Luparia guidandoli in un tour goloso: da una parte il presidente provinciale Coldiretti Roberto Paravidino e il direttore Leandro Grazioli con il tecnico corilicolo Alberto Pansecchi, dall’altra i responsabili produzione e qualità della Novi accompagnati dal patron del colosso, il Cavalier Flavio Repetto.

“Sarà un modo decisamente concreto di presentare quanto Coldiretti sta facendo per portare redditività alle aziende e dare nuove opportunità. – ha affermato il presidente Roberto Paravidino nel presentare l’iniziativa- Poter contare su di un’azienda leader del settore come la Novi-Elah-Dufour riempie di orgoglio e soprattutto non può che continuare ad essere di buon auspicio per l’economia alessandrina. Un accordo di programma tra la Coldiretti e la Novi- Elah-Dufour vuol dire finalizzare il sostegno allo sviluppo della corilicoltura provinciale, sinonimo di nuovo impulso per l’economia legata al territorio, che deve essere sempre più mirata allo valorizzazione delle produzioni locali”.

Continuerà dunque ad essere in primo piano la “Tonda Gentile Trilobata”, anche durante le varie fasi di lavorazione del cioccolato: sarà particolarmente interessante e “gustoso” scoprire come nascono le famose tavolette e le praline.

“Oggi il paesaggio parla da solo: molti campi hanno lasciato spazio a distese di noccioleti e i vigneti si sono via via concentrati solo nelle aree più vocate. – ha aggiunto Alberto Pansecchi – Alla base di tutto questo la determinazione di Coldiretti che ha seguito e creduto nelle potenzialità di questa coltura che accomuna modernità, meccanizzazione e collaborazione”.

La Novi-Elah-Dufour, da parte sua, seleziona in loco le nocciole di miglior qualità, quali ingredienti di pregio nelle proprie produzioni alimentari, ponendo particolare attenzione alla tracciabilità delle stesse e alla valorizzazione della loro identità territoriale.

“E’ un onore e un piacere poter collaborare con gli Istituti Agrari – ha aggiunto il direttore Leandro Grazioli – e avere con noi partner importanti in questa esperienza come la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria o la Banca Popolare di Milano assieme al supporto di Corilu: l’idea di organizzare momenti didattico-formativi è scaturita dal fatto che, numeri alla mano, nel nuovo anno scolastico si sono iscritti, a livello nazionale, al primo anno degli istituti tecnici e professionali della scuola secondaria di secondo grado, statali e paritarie 264.541 giovani e tra questi il 24 per cento ha optato per l’agricoltura, l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera, che complessivamente hanno registrato 63.719 nuovi iscritti contro i 60.017 dello scorso anno. Merito del boom fatto registrare dalle scuole tecniche di Agraria, agroalimentare e agroindustria, cresciute del 12 per cento per numero di studenti, ma sono in aumento anche i ragazzi che scelgono le scuole professionali per i servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale, +8%, e quelli che si indirizzano verso l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera, +5%”.

Coldiretti sa quanto possano essere importanti per il futuro queste produzioni per l’economia agricola e per l’ambiente, ecco perchè ha scelto di tutelarle e di “combattere” la concorrenza non firmata Made in Italy.

E non ci sono dubbi: la nocciola è ormai una protagonista importante dell’economia agricola del territorio alessandrino, con ottime prospettive di sviluppo futuro.