Regione Piemonte al sindaco di Gabiano: “Sui danni alluvionali noi facciamo pienamente la nostra parte: il resto compete al Governo”

Priora, sindaco di Gabiano: "Chiamparino si è fermato a Cuneo: qui 300 mila euro di danni alluvionali, ma la regione ci ignora" CorriereAl 2Gentile Direttore,

leggiamo sul suo giornale online le dichiarazioni del sindaco di Gabiano, Priora, su una supposta assenza della Regione Piemonte nel dopo alluvione dello scorso novembre.

Di sicuro la risposta della Giunta regionale, di fronte ai danni subiti dai territori colpiti dall’evento è stata immediata, con la richiesta al governo del decreto che sancisce lo stato di calamità e permette i primi interventi immediati. Preso atto dell’assenza della dichiarazione di stato di calamità per i territori dell’alessandrino e dell’astigiano, il presidente Chiamparino ha immediatamente chiesto l’estensione del decreto a quei territori.

Purtroppo le note vicende della crisi nazionale non hanno aiutato una sollecita soluzione, stiamo facendo il possibile perché arrivi al più presto.

Per quanto riguarda i danni agricoli, se il sindaco Priora li ha denunciati ai nostri uffici, come prescrive la legge, ha messo in moto la procedura prevista in casi come questi. I nostri uffici stanno operando da tempo, delimitando le aree colpite e quantificando i danni. Entro fine mese manderemo a Roma la richiesta di poter usufruire del fondo nazionale di solidarietà, e una volta varato il decreto arriveranno dopo alcuni mesi le risorse. Gli uffici dell’assessorato all’agricoltura stanno celermente facendo tutto quello che è necessario.

Toccherà poi al governo stanziare le risorse necessarie, e anche su questo faremo la nostra parte di vigilanza e sollecitazione.

Abbiamo piena consapevolezza dei gravi problemi che l’alluvione ha provocato anche nell’alessandrino, il nostro impegno è almeno pari alla vostra preoccupazione.

Cordialmente.

Ufficio stampa della Regione Piemonte