Tutti da Felice lunedì sera? [Controvento]

Centro destra alessandrino 'ai ferri corti'. Cava: "non mi candido". Torna l'ipotesi 'grande coalizione'? CorriereAl 1di Ettore Grassano

 

 

Se quella che comincia oggi sarà una settimana decisiva o meno in chiave elettorale lo scopriremo solo alla fine.

Di sicuro, sia su scala alessandrina che romana, la roulette sta girando, con esiti al momento non facilmente prevedibili. Ossia: da mesi chiacchieriamo di elezioni alessandrine di primavera, ma è chiaro che se davvero (come sembrano chiedere in diversi: non solo Salvini e Grillo, ma anche Renzi, pur con motivazioni diverse) si arrivasse ad un election day, con abbinamento tra elezioni politiche ed amministrative (aprile? giugno?), diverse cose potrebbero cambiare.

Qualche yolly, e magari anche una donna di denari, potrebbero passare da un tavolo all’altro, ad esempio: e le sorti di certe alleanze, riuscite o mancate, tornerebbero in discussione.

Di certo c’è che, tra veti incrociati e rinunce, il percorso verso le urne del centro Sindaco Rossa a ruota libera: bilancio di fine mandato e 'trailer' del programma elettorale CorriereAl 1destra alessandrino sembra sempre più accidentato: come una macchina teoricamente dalle grandi potenzialità, ma che fatica a mettersi in moto. Alla fine sarà ognuno per sè, tanto per contarsi? Non è ancora detto: la palla sta per passare in mano alle segreterie regionali dei partiti della coalizione (2 su 4 rette da alessandrini peraltro: Molinari per la Lega e Barosini per l’Udc), nel tentativo di far prevalere la politica, e non le diatribe e i personalismi locali.

E mentre i 5 Stelle osservano seduti sulla sponda del fiume, e sembrano crescere semplicemente rimanendo fermi (sul piano elettorale, mentre altrove fanno eccome: si veda la vicenda della cava Clara e Buona), da settimane a fare politica vera è l’ex sindaco Felice Borgoglio. Chi lo incontra in questi giorni ha l’impressione che lo storico leader socialista sia ringiovanito di trent’anni, e soprattutto che si stia davvero divertendo un mondo. E divertirsi, lo sosteniamo da sempre, è il presupposto fondamentale per non sentire la fatica, e realizzare grandi imprese.

Sindaco Rossa a ruota libera: bilancio di fine mandato e 'trailer' del programma elettorale CorriereAlUn mezzo miracolo Felice Borgoglio lo ha già fatto, radunando attorno ad un tavolo, o meglio nello stesso luogo fisico (la Casa di Quartiere di via Verona, che stasera ospiterà il secondo incontro ufficiale del quarto polo) personalità di mondi tra loro assolutamente eterogenei. L’elenco lo abbiamo già fatto in passato,

e pare destinato a rimpolparsi: il farmacista Roberto Mutti, l’avvocato Giulia Boccassi, l’imprenditrice Barbara Paglieri e la presidentessa dei Lions Alessandria Host Eleonora Poggio sono alcune delle new entry della ‘società civile’ di cui si è parlato in questi giorni. Ma anche dal centro destra sono dati, se non in arrivo, comunque in forte allerta figure come Emanuele Locci, Tino Rossi, Gianni Barosini. Ognuno con i suoi ‘se’ e i suoi ‘ma’, naturalmente. Ma è un fatto che, in un contesto di paralisi e di ‘ribassi’ che dura da tempo, il solo fatto che ci sia una spinta di entusiasmo e di voglia di cambiamento sta generando curiosità in una città che, nella sua grande maggioranza, guarda ormai alla politica con enorme scetticismo.

Compresa una parte di quell’elettorato di centro sinistra che nel 2012 ha Tutti da Felice lunedì sera? [Controvento] CorriereAlscommesso su slogan come ‘nessuno sarà lasciato indietro’ e ‘partecipazione dal basso’, e oggi ha l’impressione di aver perso la sfida.
Vi ricordate le fiaccolate di piazza in campagna elettorale? Secondo voi quanti di quegli alessandrini oggi scenderebbe ancora in strada?

“Non conta da dove veniamo, ma dove vogliamo andare”, sintetizza sorridendo Felice Borgoglio. E allora stasera quarto polo, atto secondo.