Forrest Gump [oltreilciak]

Muda Serenadi Serena Muda

 

“La vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita”Forrest Gump

 

Un uomo di circa quarant’anni siede solo su di una panchina, aspettando l’autobus per andare chissà dove. Di tanto in tanto qualcuno si siede, e lui cerca di intrattenere una conversazione, che viene snobbata dai più. Solo un’anziana signora si ferma ed inizia piacevolmente a dialogare con lui.

E così si scopre pian piano la storia di un ragazzino nato con un serio problema alle gambe, e dotato di un quoziente intellettivo inferiore alla media, che grazie all’amore della madre e ad un radicato ottimismo affronta le varie fasi della vita uscendo spesso vincente senza quasi rendersene conto.

Il ragazzo infatti avrà la possibilità di conoscere diversi personaggi illustri della sua epoca, di ottenere riconoscimenti prestigiosi in vari ambiti e di sperimentare sulla propria pelle varie situazioni anche difficili, riuscendo comunque a trovare la forza di rialzarsi con fiducia.

Fil rouge della sua esistenza sarà il grande amore provato per Jenny, giovane donna   Forrest Gump [oltreilciak] CorriereAl 2dalla vita irregolare che lui incrocia ai tempi delle scuole, e che diverrà per Forrest una delle poche persone realmente importanti.

Robert Zemekis in questo film del 1994 che vinse il premo Oscar ci racconta la vicende di una persona dall’animo semplice che riesce a fronteggiare vari ostacoli contando soprattutto su se stesso, senza mai rimproverare nulla al mondo ma semplicemente vivendolo al meglio, facendo tesoro dei consigli ricevuti da chi lo ama.

Forrest Gump [oltreilciak] CorriereAlUna pellicola che divenne quasi subito un cult, nonostante l’atteggiamento di Forrest sia stato criticato da chi sostiene che la storia premierebbe troppo le azioni di un uomo tutto sommato privo di decisione propria, che si muove semplicemente facendo ciò che gli altri gli dicono di fare, al contrario di Jenny, ribelle ed anticonformista che sembra quasi essere punita per questa sua eccessiva indipendenza.

Il viso dai tratti quasi infantili e sognanti di Tom Hanks ben si presta per raffigurare un uomo che mantiene l’entusiasmo di un bambino anche nell’età adulta, capace di provare profondi sentimenti che non hanno nulla da invidiare a chi si considera “maturo”, ma allo stesso tempo di osservare ciò che lo circonda con grande spirito di adattamento e serenità, con quel tipo di speranza che spesso di ha solo nell’età più tenera.

Interessante il ruolo di Sally Field, quello della madre dolce e comprensiva ma Forrest Gump [oltreilciak] CorriereAl 1anche tenace e risoluta, decisa a far sì che il proprio figlio non viva una vita diversa da quella degli altri, e meno gratificante.

Robin Wright rappresenta molto bene l’immagine di una donna dal passato difficile che vive la vita in maniera scombinata, ferendo se stessa e non riuscendo a trovare un riscatto alle proprie sofferenze.

Il nastro è ispirato al libro di Winston Groom, anche se guardandolo si può forse ripensare all’Idiota di Dostoevskjj, in quanto anche il protagonista del romanzo appare decisamente più “buono” e candido della media.

Questo è un film piacevole, che trasporta lo spettatore nella mente di un uomo diverso dagli altri, inizialmente ritenuto stupido, che pian piano accetta ciò che gli altri pensano di lui pur muovendosi con grande franchezza e cercando sempre di fare la cosa giusta, senza che l’infelice etichetta datagli dalla società riesca comunque a privarlo della voglia di scoprire ciò che lo circonda, e di amare.

Alcuni lo troveranno troppo buonista, e forse eccessivamente patriottico, ma “Forrest Gump” si guarda volentieri, anche grazie alla innegabile bravura di Hanks, alla valida colonna sonora, e all’atmosfera che si respira, quella di un mondo osservato con gli occhi di un individuo gentile, che vede il mondo come una scatola di cioccolatini, gustandone il sapore senza avere troppa paura che un giorno, di colpo, possano finire del tutto.