Pedrazzi (Ascom): “I commercianti non fanno politica, ma lavorano perché Alessandria sia più bella e attrattiva”. Dal Ponte Meier a Siracusa, le anticipazioni sul 2017

pedrazzi-nuovaUn impegno prende l’altro, in una continua corsa pre natalizia fra eventi appena conclusi (“l’iniziativa sui presepi napoletani ha portato in città persone da tutto il nord Italia, e non solo: obiettivo promozione del brand Alessandria pienamente raggiunto!”), e progetti legati al 2017.

Per Alice Pedrazzi, direttore di Ascom Alessandria, è stato un 2016 indimenticabile: “ce l’abbiamo messa tutta: non io, ma l’intera organizzazione, dal presidente Ferrari ai dipendenti, ma soprattutto loro, i commercianti: che ci credono, al rilancio della città, e lo dimostrano investendo, in termini di risorse, impegno, voglia di futuro”.

Accanto alla ‘direttora’, e appunto al presidente Vittorio Ferrari, giusto citare anche una ‘task force’ di prim’ordine, che vede in figure come Davide Valsecchi, Fabio Bianchi e altri una nuova generazione di quarantenni che stanno portando idee, grinta, instancabile capacità di ‘lanciare il cuore oltre l’ostacolo’, in un momento in cui certamente la stagnazione economica generale rischia di presentare al commercio un conto salato.

Proviamo allora a capire come, con quali strumenti e quale approccio, Ascom guarda al 2017, e anche ad affrontare lo ‘spinoso’ rapporto dei rapporti con Palazzo Rosso: da critici accesi a preziosi alleati? “Non proprio – spiega Alice Pedrazzi -: noi facciamo la nostra parte, e cerchiamo di farla al meglio: in questo ci sta anche la ricerca di un dialogo costruttivo con chi governa la città. Senza appartenenze ideologiche, o schematismi partitici che, francamente, mi pare appartengano ad un’epoca passata, morta e sepolta”.

 
Dottoressa Pedrazzi, da Aperto per Cultura dello scorso settembre non vi Aperto per culturasiete più fermati: dove vuole arrivare Ascom?
(sorride, ndr) Ascom cerca di fare pienamente la sua parte, che oggi, nella situazione generale che tutti conosciamo, non può certamente essere soltanto di tipo tecnico, diciamo così. Accanto alle funzioni consuete, a supporto degli iscritti, abbiamo cercato e cerchiamo di metterci al servizio della città: come dice spesso il nostro presidente, non esiste l’Alessandria dei commercianti, quella dei professionisti, quella dei dipendenti pubblici, e dei giovani o degli anziani. Esiste Alessandria, che è di tutti noi, e che sta a noi valorizzare appieno. Noi ci crediamo, e ci sembra che i riscontri ci siano, che dice?

PresepeDecisamente sì: ma proviamo a guardare oltre l’orizzonte natalizio: cosa ci aspetta nel 2017?
Beh, prima godiamocelo appieno questo dicembre, che è pieno di attrazioni, di spunti, di momenti da condividere. Ma sa che ingorgo abbiamo avuto alla presentazione dell’iniziativa sui presepi napoletani di San Gregorio Armeno? Un’attenzione mediatica nazionale, e un flusso di visitatori provenienti da fuori città e fuori provincia, che francamente neppure noi ci aspettavamo. E ora naturalmente si prosegue, con tutte le iniziative del periodo natalizio, all’insegna dello stare insieme, e naturalmente dello shopping. Con un’Alessandria più vivace e più bella che in passato, e questo ci piace.

D’accordo. Ma cosa bolle nel pentolone del prossimo anno?Capodanno alessandrino festeggiamenti
Molte cose, cerco di andare con ordine. Da un lato ci saranno alcune iniziative promosse direttamente da Ascom, in cui crediamo molto, e che andremo a ‘spalmare’ in maniera uniforme su tutto l’anno. Dall’altro lato ovviamente faremo la nostra parte per sostenere, facendo la nostra parte una serie di appuntamenti ‘classici’ della nostra città: penso al Capodanno Alessandrino, a San Baudolino, alla Festa di Borgo Rovereto e ad altre iniziative che non sono ‘targate’ Ascom, ma appartengono al bagaglio culturale e commerciale cittadino.

ascon-alessandria-siracusaParliamo dei vostri eventi però: Aperto per Cultura, alla prima edizione, ha fatto ‘il botto’: lo riproporrete?
Certamente sì, e sempre nello stesso periodo, a settembre. L’iniziativa ha fatto talmente parlare di sé, anche oltre i nostri confini, che la Confcommercio di Siracusa, nell’ambito della partnership che abbiamo siglato nei mesi scorsi, ci ha chiesto di poter utilizzare il marchio (che è nostro, regolarmente registrato) anche per un loro importante appuntamento, il prossimo 7 maggio. A gennaio saremo in Sicilia per discutere di tutti gli aspetti operativi, ma è chiaro fin d’ora che il vantaggio per noi sarà poter promuovere, in quel contesto, le eccellenze delle nostre aziende in un contesto di grande visibilità e prestigio. Non solo: sempre in partnership con Siracusa, sul fronte pasticcerie, saremo a febbraio in Costa Azzurra, a promuovere le nostre e loro prelibatezze dolciarie.

L’unione fa la forza, e un brand traina l’altro: complimenti. Per la ponte-meier-pedonaleprossima primavera si parla anche di un’altra new entry: conferma?
Confermo, senza fornire però troppi dettagli, perché li definiremo ad inizio anno. L’idea però è valorizzare una specifica area della città, che è quella del nuovo Ponte, e zone limitrofe. L’opera è davvero straordinaria, soprattutto sul fronte della fruizione pedonale. Passeggiarci sopra, ‘sentendo’ il fiume così vivo, e vicino, è un’esperienza da fare, e da ripetere spesso. Per questo crediamo che, ovviamente con l’arrivo del sole di primavera, il Meier sia opportunità da sfruttare: ovviamente in stretta sinergia con la vicina Cittadella. Saprete tutti i particolari dopo le feste.

Parliamo di nuove imprese commerciali dottoressa Pedrazzi: vale ancora la pena provarci?
Sì, se si è in grado di analizzare correttamente il mercato e le sue esigenze, e ci si muove di conseguenza. Cito un esempio che ritengo significativo, che è quello del nostro gruppo Terziario Donna, e di una serie di eventi e di momenti di formazione continua ad esso collegati. Nei mesi scorsi abbiamo selezionato 10 progetti di impresa, che sono entrati a far parte di una master class, guidata da un consulente con competenze di altissimo livello ed esperienza internazionale. L’obiettivo è portare questi progetti alla realizzazione, ossia trasformarli in vere imprese, con il sostegno anche di Confcommercio nazionale. Ma è anche l’occasione per sperimentare formule nuove, ad esempio di co-impresa tra attività complementari.

ascom-nuovaA proposito di partnership: Ascom continuerà a muoversi in autonomia, o cercherete maggiori sinergie con altre associazioni del commercio?
Le sinergie le stiamo sviluppando, eccome. Cito l’esempio, recente, del mercato settimanale dei prodotti di ortofrutta, e agricoli in genere, in via Dante, in stretta collaborazione con Cia, e con i commercianti della via. Anche con Confesercenti il dialogo è aperto: e quando si è trattato di fare battaglie comuni, negli ultimi anni, lo si è fatto. Poi naturalmente ognuno ha le proprie idee, i propri progetti, e cerca di realizzarli.

Lei sa però che in città, fra gli addetti ai lavori della politica ma anche fra i commercianti, qualcuno quest’anno è restato spiazzato dalla collaborazione stretta fra Ascom e giunta di centro sinistra…..
(riflette, ndr) Nel dopoguerra del secolo scorso, probabilmente, c’erano determinati schemi, regole e appartenze di schieramento. Ma riproporli oggi, nel 2016 e con un Paese completamente cambiato, mi pare davvero un ragionamento vecchio. Ascom comunque non fa politica: fa proposte, e ovviamente se l’amministrazione in carica si mostra disponibile a realizzarle, così come per fortuna è successo quest’anno, si collabora.

Quindi in primavera non vi vedremo sotto le bandiere del centro sinistra Comune Alessandria basso altonella campagna elettorale per Palazzo Rosso?
Certo che no: presenteremo una serie di nostre valutazioni, analisi e proposte per i prossimi 5 anni a tutti i candidati, auspicando di essere ascoltati. Ma noi facciamo un altro mestiere: ci interessano gli interessi dei commercianti, ovviamente convinti che facendo crescere il commercio cresca anche la città nel suo insieme.

valsecchi_06Eppure qualcuno chiama già il vostro intraprendente Davide Valsecchi assessore: è prematuro, o c’è del vero?
Questa è una domanda che va fatta a Davide. Io posso dire che davvero lui è straordinario, per l’impegno e lo spirito di servizio che mette a disposizione di Ascom, e della nostra categoria. Sottraendo tempo alla propria attività di commerciante, del tutto gratuitamente, e con una voglia di far crescere e migliorare Alessandria che credo tutti apprezzino. Non si ferma mai, e i risultati per fortuna sono sotto gli occhi di tutti.

Ettore Grassano