Il Rottamatore rottamato e la Sanità

garavelliQuesta notte il Rottamatore è stato rottamato con un voto popolare ben al di là di ogni aspettativa.

Perché è accaduto? Perché in soli 1000 giorni Matteo Renzi è riuscito a disperdere l’ enorme capitale di attese riformatrici che avevano accompagnato la sua presa del potere, trasformandosi esso stesso nell’espressione più conservatrice della Casta e dei Poteri forti, che a parole voleva eliminare.

Non è stato fortunato, in quanto in questi anni la crisi economica e sociale dell’ Italia è di fatto rimasta immutata, stagliandosi sullo sfondo un’Europa burocratica e quindi percepita sempre più ostile.

E poi le recenti elezioni presidenziali americane hanno ormai sdoganato il malessere dei Ceti Medi e Popolari.

Matteo Renzi ha avuto diverse colpe fra le quali quella di personalizzare il referendum, come un’ordalia su di sè, e di non riuscire più a cogliere gli umori dell’Italia, difetto questo che colpisce trasversalmente e da tempo i nostri Politici, sempre più autoreferenziali ed arroganti.
Se il Referendun fosse stato approvato si avrebbero poi avute anche conseguenze sul nostro Sistema Sanitario Pubblico, che sarebbe stato “centralizzato“ con una omologazione al ribasso dell’offerta e appunto già per questo motivo, la Riforma Balduzzi, in Piemonte sta pagando drammaticamente il costo di scelte organizzative fatte altrove, a Roma.

I Mass Media succubi del sistema già prefigurano scenari apocalittici.
Rimango tuttavia convinto che gli Italiani, in questo difficile momento, sapranno ritrovare come accaduto nella loro millenaria storia le energie per risalire la china, anche al cospetto di un’Europa, traditrice dei “Padri Fondatori“, in quanto espressione del Capitale e non dei Popoli.

Pietro Luigi Garavelli
Medico e Sindacalista