Le mille anime di Chicago [Very Art]

willis-tower-skylinedi Alice Bovone

 
Chicago è uno dei più vivaci centri culturali degli Stati Uniti: è sede dell’Art Institute, ispira architetti provenienti da tutto il mondo da più di 120 anni ed è rinomata per il blues.

Il secondo volto della città si chiama invece Chiraq, ha ispirato vari documentari e l’omonimo film di Spike Lee: Chiraq è profondamente segregata e tristemente conta 675 morti ammazzati a suon di spari solo nel 2016.

Durante la mia breve visita, ho scoperto dunque una città contraddittoria e affascinante: le sue varie anime si percepiscono chiaramente, e si riflettono simbolicamente nei grattacieli che compongono il cuore della città, il Loop, e nella famosa scultura specchiante Cloud Gate di Anish Kapoor.

L’artista britannico ha realizzato una delle più grandi opere d’arte pubblica esistenti al cloud-gate_anish-kapoormondo per Millennium Park, il polmone verde di Chicago. La scultura ha la forma di una nuvola o, secondo un’interpretazione comune ma molto sgradita all’artista, di un fagiolo, e riflette senza tregua lo skyline della città e i turisti impegnati a fotografarsi. Per realizzare la scultura, pare che Kapoor si sia ispirato al mercurio liquido.

Altra meta imperdibile è l’Art Institute: qui volendo si potrebbe trascorrere una giornata intera, ma in mancanza di tempo soffermarsi anche soltanto sulla collezione degli Impressionisti e su quella di arte moderna americana regala grandi emozioni. Qui infatti si trovano alcuni dei più grandi capolavori della storia dell’arte.

georges_seurat_-_un_dimanche_apres-midi_a_lile_de_la_grande_jatte“Una domenica pomeriggio sull’isola della Grand Jatte” di Seurat è decisamente più grande di quanto mi aspettassi, e vederlo dal vivo permette di soffermarsi sul bordo colorato che inquadra la scena e sulla bambina vestita di bianco che delicatamente osserva lo spettatore dal centro della tela, mentre tutti gli altri personaggi sono impegnati nei loro diversi passatempi domenicali.

Mi sono poi persa nell’arancione e nel verde brillantissimi dell’”Autoritratto” di Vanvan-gogh-self-portrait Gogh, a cui nessuna fotografia è in grado di rendere giustizia.

Altra opera celeberrima di Van Gogh è “La camera di Vincent ad Arles”, che in pochi centimetri di superficie dice parecchio dello stile di vita essenziale dell’artista: solo qualche abito è appeso dietro al letto, ma la scarsità di oggetti nella stanza è compensata dalle numerose opere d’arte appese alle pareti.

“Al Moulin Rouge” di Toulouse Lautrec nasconde un aneddoto interessante. L’artista era solito frequentare il famoso locale parigino e ritrarne gli avventori; la donna bionda che si vede sulla destra del quadro è la cantante e ballerina inglese May Milton, personaggio controverso e protagonista di non ben identificati scandali nell’ambiente bohemièn della città. A un certo punto, l’artista o un mercante d’arte hanno deciso di tagliare l’immagine della donna dalla tela, come si può notare a un’attenta osservazione, per rendere il quadro più facilmente vendibile. Nel 1914, la sezione tagliata è stata però riattaccata al dipinto.

hopper-nottambuli“I nottambuli” sono i protagonisti del quadro iconico di Hopper. Ad alcuni, l’uso dei colori e l’immobilità tesa della scena trasmettono una certa inquietudine; personalmente io trovo che l’opera rappresenti senza connotazioni negative il silenzio della notte e il ritiro nei propri pensieri in solitudine dopo una giornata frenetica in una grande città.

Un altro aspetto di Chicago molto interessante per me è stato la possibilità di vedere la città, e coglierne la bellezza, da diverse prospettive. Salendo al 103° piano della Willis Tower si gode di una vista mozzafiato sui grattacieli e sul Lago Michigan: architectural-tour-1arrivando poco prima del tramonto, ho visto le luci di Chicago accendersi ai miei piedi mentre il cielo si infiammava. Entrando nella “stanza di cristallo”, mi sono “seduta” sulla città e l’ho vista snodarsi sotto di me… un’esperienza da provare una volta nella vita!

architectural-tour-3Grazie all’Architectural River Cruise, una crociera sul fiume che passa per il centro città per poi sfociare poco dopo nel grande Lago Michigan, si può ammirare invece Chicago dall’acqua, e sentirsi minuscoli in mezzo agli altissimi grattacieli. La visita guidata invita a prestare attenzione ai dettagli delle forme architettoniche: si scoprono così il grattacielo a forma di bicchiere da Martini, quello che riprende l’ansa del fiume, quello completamente nero in tutta la sua eleganza e quello che ritrae le increspature delle piccole onde. Lo scorcio finale del tour, il profilo della città dal lago in tutto il suo splendore, trasmette una sensazione di pace, felicità e stupore per tanta bellezza concentrata in questa città.