Sinfonie di suoni dal mondo: l’avanguardia musicale del visionario Chassol [Music Trotters]

chassol-1 di Elisa Massara

 

I rumori di una partita di domino, le parole di una donna al mercato, un clacson, il canto di un uccello, il fischio di un uomo al bar. Ognuno di questi suoni della vita può essere rielaborato e armonizzato per diventare colonna portante di un intero concerto. Questo è il metodo compositivo inventato da Cristophe Chassol, geniale sperimentatore francese originario di Martinica, che ha presentato il suo album Big Sun venerdì scorso per la prima volta nella capitale per il Romaeuropa festival.

Chassol registra i suoni del mondo e li catalizza in un’opera musicale che va oltre adchassol-3 ogni frontiera di genere. Spaziando dal jazz all’elettronica, dal minimalismo al pop, dal rap al lounge, infonde alla musica concreta e al field recording un’eleganza rara. Con questa tecnica sperimentale, da lui battezzata “Ultra scores”, il giovane musicista scolpisce i suoni della realtà in meravigliose opere audiovisive frutto di ricerche musicali-antropologiche. Senza nascondere di essersi ispirato alla visione artistica di John Cage e alle armonizzazioni del parlato già sperimentate da Bela Bartok negli anni ’30, Chassol dichiara: “Quello che cerco di fare è usare il suono delle immagini, per scoprire la musica della vita reale.”

Big Sun è la conclusione di una trilogia “globe-trotter” che raccoglie musica e suoni da New Orleans, dall’India e dalla Martinica, madrepatria dell’artista. Nel live show, Chassol, danzando tra tastiere e rhodes costruisce il tessuto sonoro insieme al suo batterista e ai suoni rappresentati dai video sullo sfondo del palco. Ogni video, risultato di ricerche antropologiche e sonore nel quotidiano della Martinica, è editato in sincronia con la visionaria composizione del musicista.

Figlio di un sassofonista autista di bus, Chassol studia pianoforte al conservatorio dai 4 ai 20 anni, dopo aver persino vinto una borsa di studio per il prestigioso Berklee College of Music. Il musicista oggi vanta collaborazioni con artisti del calibro di Laurie Anderson, Frank Ocean, Sebastian Tellier e Phoenix. Con influenze che spaziano da Stravinski a Steve Reich, da Morricone a Miles Davis o ai The Cure, Chassol ha già fatto molto parlare della sua arte negli ultimi anni. Il poliglottismo musicale e le sinfonie dal mondo di Cristophe Chassol sono in continua evoluzione tessendo senza pretese, ma con estrema passione, una nuova avanguardia musicale.