La Regione include il Pisu nel piano di azione e coesione regionale

Comune Alessandria 4La Regione Piemonte ha trasmesso al sindaco di Alessandria, Maria Rita Rossa, la Delibera di Giunta Regionale (D.R. 79-3817/2016) con cui si approva l’inclusione dei progetti integrati di sviluppo urbano (PISU), nel piano di azione e coesione regionale (PAC) per salvaguardare gli interventi strategici finanziati con i fondi europei.

Più precisamente i progetti PISU, realizzati nell’ambito della Regione Piemonte, sono stati finanziati con fondi europei (POR FESR 2007/2013) e la normativa prevedeva la conclusione degli obiettivi progettuali entro il 31.12.2015. Taluni interventi, considerati di carattere strategico per il conseguimento degli obiettivi economici e sociali, presentavano ritardi di tipo tecnico nell’attuazione delle opere entro il 31.12.2015.

Il sindaco Rossa, già nella scorsa primavera, aveva esposto in sede regionale, le problematiche operative e definito una linea comune per ottenere comunque i fondi necessari ad ultimare gli interventi nell’anno in corso. La Regione Piemonte, preso atto del fatto che le medesime problematiche erano evidenziate da altri comuni della regione, ha ritenuto di salvaguardare, comunque, alcuni interventi ritenuti di carattere strategico, tra i quali quelli alessandrini (A.1.1.Recupero ambientale della sponda del fiume Tanaro e giardini comunali; C.311. realizzazione parcheggio Cittadella – illuminazione via Bruno, via Dossena, c.so Monferrato e parcheggio Cittadella).

“Mi sono spesa personalmente in Regione per definire una linea comune di intervento e riuscire a concludere i lavori che erano a rischio, ottenendo i finanziamenti approvati – ha dichiarato il sindaco, Maria Rita Rossa -. Non potevano rendicontare a metà e avere un lavoro non finito: i nostri progetti sono stati ritenuti utili per il miglioramento delle condizioni ambientali e delle situazioni di marginalità urbana, valorizzando il patrimonio di identità e rafforzando la relazione della cittadinanza con i luoghi. Per cui la Regione, sul proprio Bilancio, ha stanziato una somma per mettere in salvaguardia gli interventi del nostro Pisu che erano a rischio. Abbiamo rendicontato le spese sostenute per i lavori effettivamente realizzati entro il 31 .12.2015.  Tutto il resto, sarà rendicontato nell’anno 2016 sulla base delle indicazioni di questa delibera regionale. Questo è il documento sulla base del quale noi abbiamo agito. Tutto è trasparente”.