Acqui Terme: “Più buon senso da Regione Piemonte e Trenitalia per la scelta del materiale rotabile sulla linea ferroviaria Acqui-Asti”

Treno binario mortoCi si avvicina all’inizio dell’anno scolastico, con gli studenti che stanno per terminare le loro vacanze per tornare sui banchi di scuola.

Riprenderanno anche gli spostamenti delle ragazze e dei ragazzi che dall’acquese utilizzano il treno per recarsi presso gli istituti superiori di Nizza Monferrato e Asti.

“Proprio a questo riguardo speriamo che la Regione Piemonte e Trenitalia riescano a utilizzare con maggior buon senso il materiale rotabile a disposizione per linea Acqui-Asti” – commentano Claudio Bonante e Alessandro Caruso rispettivamente Portavoce cittadino di Acqui Terme di FDI-AN e responsabile cittadino del movimento giovanile Gioventù Nazionale.

“L’anno scorso troppe volte abbiamo assistito a situazioni di forte disagio, dovute agli scarsi posti a sedere sui due treni maggiormente frequentati dagli studenti: quello delle 6:44 in partenza da Acqui e diretto ad Asti e quello delle 14:12 in partenza da Asti e diretto ad Acqui. Treni che, durante il precedente anno scolastico, sono stati serviti dai moderni “Minuetto”, con capienza però troppo esigua per i molti fruitori di quelle due fasce orarie. Da contraltare, in fasce orarie con meno fruitori del servizio ferroviario, Trenitalia metteva in circolazione treni con maggiore numero di posti a sedere”.

“La situazione ha causato notevoli problemi alla sicurezza di studenti e lavoratori: gli studenti sono stati costretti a stare in piedi o a sedersi per terra, bloccando il passaggio” – concludono Bonante e Caruso – “Questa situazione, a nostro avviso, va corretta nel più breve tempo possibile, in ogni caso prima dell’inizio del nuovo anno scolastico”

Sulla questione presenterà un’interrogazione in Consiglio Regionale il Consigliere di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale Maurizio Marrone.