Un patto nobile e civico per Alessandria

Stiamo assistendo ad una disgregazione e ad un apparente sfilacciamento delle coalizioni. Le posizioni all’interno degli storici schieramenti (centro destra e centro sinistra), e così al di dentro degli stessi partiti che li compongono, si dividono per analoghe logiche.

Da un lato chi, da sempre, considera i partiti un veicolo per cogliere i propri obiettivi di potere e stringe ogni amministrazione nella morsa dei ricatti trasversali, giungendo ad accordi scellerati (per i più) e basati esclusivamente su clientele e giochi perversi di bilancio.

Dall’altro lato, chi ha sempre tentato di contrastare questo “andazzo” e non da oggi, ha preso coscienza del degrado a cui è giunta l’attuale classe politica, imputabile, a tutti gli effetti, del disastro finanziario, culturale, etico e sociale della nostra comunità.

A quest’ultimi, dico che tutto può essere affrontato e risolto solo se non si da albergo a chi ha nel proprio Dna questa degenerazione sistemica dell’uso sconsiderato del potere.

Da anni sto avvertendo questo disagio e ho fatto scelte che mi hanno avvicinato a questo modo, differente, di concepire la politica.

Ecco come la nascita di “Cambiamo Alessandria” abbia lo scopo e soprattutto il dovere di interessare quanti sentono il disagio dell’accerchiamento, nefasto, della vita sociale e pubblica; quanti hanno chiaramente affermato che con “certa gente” non vogliono averci nulla a che fare.
Come candidato sindaco mi corre l’obbligo di lanciare una proposta che ritengo doverosamente, di buon senso: “un Patto Nobile e Civico per la città”, a tutti gli uomini e alle donne di buona volontà, (culturalmente e moralmente perbene).

Chiamo a raccolta donne e uomini di ogni colore e ragione politica ed ideologica che hanno una tensione etica della politica.
Uniamo le nostre forze, (nel rispetto reciproco di posizioni culturali e ideali differenti) per tenere lontani dal governo della nostra Alessandria questi mestieranti del potere.

Ricostruiamo insieme le regole e la moralità della politica ridando una
prospettiva di futuro ad una città priva di un progetto.

Dinanzi allo spettacolo desolante che la politica cittadina sta offrendo di sé, invitiamo le persone, le energie culturali, sociali e politiche sane della città, tentate dal “non voto” a non rimanere estranee a questo appello ed ad immergersi con noi di Cambiamo Alessandria, in questo lavoro, seppure immane, teso a voltare definitivamente la pagina della storia politica ed amministrativa di Alessandria; liberandola da questi gruppi di potere, che l’hanno portata alla disastrosa situazione attuale, inibendone così le enormi potenzialità di sviluppo!

Cambiare Alessandria può essere un’impresa ardua ma insieme possiamo farcela.

Vincenzo Costantino – Cambiamo Alessandria