Che bella furbata l’F24 unico sulla TARI! [Le pagelle di GZL]

Spazzatura-alessandriadi Graziella Zaccone Languzzi

 

1) Alla TARI 2015. E’ arrivata! Finalmente è arrivata e come sempre in ritardo, il giorno stesso della scadenza, quindi i nostri “geni” sono stati costretti a comunicare tramite organi di informazione cartacei e web che la scadenza della prima rata sarà prorogata fino al 25 maggio: alleluia! Penso a chi non compra i giornali, non utilizza internet, penso agli anziani che sono nella disperazione di pagare in ritardo, e devono fare pure snervanti code. Tanto per non farci mancare nulla, invece dei quattro bollettini adesso si usa F24 di cui solo uno precompilato, quello con la cifra per intero per giugno. Che sia un metodo “furbesco” per incassare tutto insieme già a giugno? Il presidente del Consiglio comunale in una trasmissione radio ha detto di no e io invece dico di sì! La trovata del pagamento su F24 e la conseguente problematica per la compilazione delle tre rate sempre su F24, pare sia opera “dell’Ufficio complicazioni degli affari semplici” del Governo Renzi, sempre molto sensibile sulla sbandierata “semplificazione”; cioè semplificare per rendere facile la vita dei cittadini. Quest’anno è aumentata. Vado a leggere e scopro che la differenza sta nella percentuale del 5% sul totale con scritta “Addizionale Provinciale”: ma la Provincia non è stata cancellata? Adesso che il Comune incasserà bei soldini si spera di non vedere più discariche attorno ai cassonetti, e che gli spazzini scopino sotto i cassonetti almeno una volta al mese. E laddove esiste ancora il “porta a porta”, come nel cuore della città, speriamo che sacchi, cartoni e rifiuti vari siano tolti velocemente dai marciapiedi, perché non è un bel vedere, e non è divertente dover fare lo slalom attorno a rifiuti che si litigano i marciapiedi con le auto parcheggiate, come mi è successo martedì pomeriggio in via Trotti, zona clinica. Ho dovuto camminare in mezzo alla strada! Infine: gli occupatori abusivi di alloggi, i clandestini che vivono comunque in città che non esistono negli archivi anagrafici comunali ma producono rifiuti, naturalmente non pagano. Noi “schedati” vacche da mungere paghiamo per loro anche quello?
Voto: 2

 
2) Alla Sentenza della Corte Costituzionale sulla Legge Fornero. Perché? Pare cheFornero tutta la colpa della crisi italiana da sempre siano le pensioni. Eppure le pensioni gli italiani se le sono guadagnate (non tutti però), versando quote apposite del loro stipendio, ciò nonostante se c’è da tagliare per fare cassa immediata si parte dalle pensioni e nessun governo fa eccezione; quando si parla di spending review si finisce quasi sempre per atterrare sulle pensioni, e mai sulle evidenti disparità di efficienza e alti costi della nostra pubblica amministrazione che non rende per quello che ci costa. Ora sono giorni che il Governo Renzi studia come raggirare la sentenza e nel contempo dichiara che la rispetterà o perlomeno ne rispetterà una parte, e che a causa di questa sentenza non metterà le mani nelle tasche degli italiani, criticando però il governo Monti che ha commesso un atto incostituzionale. Risultato? Ho l’impressione che quella sentenza non verrà rispettata, con la scusa che metterebbe in crisi Stato e INPS. Nessuno però ricorda che ci sono pensionati privilegiati dalla Legge Mosca, detta anche legge truffa. Questa legge è la n. 252 del 1974 e le persone che ne hanno beneficiato sono oltre 37.119 con un costo di oltre 13 miliardi di euro. Per accedere a questo privilegio bastava presentare un’autocertificazione che naturalmente nessuno controllava (e nessuno ci mette mani oggi), dichiarando di aver prestato servizio presso partiti politici, sindacati e cooperative dalla data che più faceva comodo, senza aver versato per la maggior parte dei casi nemmeno una lira di contributi. Tra i beneficiari della legge ci sono infatti molti nomi noti della politica e del sindacato, da Armando Cossutta (Pci) a Ottaviano del Turco (Psi), da Sergio D’Antoni (Cisl) a Franco Marini (Dc e Ppi), ma anche Nilde Iotti, fino al presidente della Repubblica ed ex leader del Pci Giorgio Napolitano e molti altri. Ecco: perché non vanno a eliminare questi privilegi senza versamenti effettivi? E’ tabù parlarne, ma io ogni tanto amo tirarla fuori perché i cittadini devono sapere.
Voto: 2

 

Piazza Garibaldi3) A Piazza Garibaldi, la più bella piazza di Alessandria e il cattivo voto non è per colpa sua. La notizia di questi giorni è che si torna a parlare del parcheggio interrato di piazza Garibaldi. A mio pensiero altro scempio inutile e dannoso per questa città, perché i parcheggi si fanno fuori terra e alla luce del sole. Intanto si legge che: il complesso edilizio – residenziale che delimita la piazza da tre lati fu realizzato a partire dal 1888 e durante gli scavi per l’erezione di tale complesso venne alla luce materiale preistorico relativo ad una stazione neolitica ora conservato presso il museo. Domanda: scavando tale enorme area se venisse fuori altro interessante materiale storico che si fa? Ci si ferma come succede in altre città oppure “eccheccimporta” come è accaduto durante gli scavi sul piazzale di Santa Maria Castello? La decisione di questo parcheggio interrato addirittura multi piano fu presa nel 2005 durante l’amministrazione Scagni con prima delibera n.23 del 21/03/2005 e altre delibere e atti (possiedo copie). Da lì tutta una storia con interruzione nel 2012 ad arrivare ad oggi. Oggi si parte per l’avventura col progetto originario, e si tratta di individuare l’iter più rapido, lo dice l’odierno vicesindaco Giancarlo Cattaneo, pure vicesindaco al tempo Scagni. Ora nessuno li fermerà, figuriamoci se verrà fermata la “creatura” amministrativa sognata nel 2005, ma questo parcheggio sotterraneo farà la fine del parcheggio di via Inviziati poco utilizzato specialmente da donne per timore di brutti incontri. Sappiamo che la città è ormai invasa e mal frequentata, e che si ha paura anche di girare alla luce del sole. Temo che il nuovo parcheggio sotterraneo, se realizzato, diverrà un dormitorio e un “pisciatoio” dei senza casa: è già accaduto, non dimentichiamoci la vicenda del ponte Tiziano tra il 2006/2007. Porterà malumori e problemi agli ambulanti, agli esercenti della piazza, alla viabilità. Piazza Garibaldi dovrebbe restare una piazza viva e vissuta come può renderla viva il mercato e il parcheggio alla vista di tutti.
Voto: 2