Valeria: “Lo sport è la base per l’educazione” [CUSPOrt News]

Roffino ValeriaValeria Roffino, mezzofondista ventiquatrenne, è salita sulla vetta del podio ai campionati nazionali universitari (Cnu) di Milano (16 – 25 maggio 2014): la storia sportiva e umana dell’atleta biellese, impegnata nelle gare di mezzofondo dal 2002 e associata al Centro Universitario Sportivo Piemonte Orientale (Cuspo), esalta la figura poliedrica caratteristica dei figli d’arte.

Qual’è la sintesi della tua vicenda sportiva?
La mia parabola sportiva, iniziata sulla punta delle scarpine per la ginnastica ritmica e rafforzata dalle vasche nella piscina, è approdata al mezzofondo sulla scia delle inclinazioni di famiglia: mamma Gabriella è stata specialista di corsa campestre nelle categorie giovanili e papà Mauro è podista di livello amatoriale. Il mio impegno ultradecennale nel mezzofondo è suffragato dal titolo italiano per cadette nella specialità 2000 metri piani conquistato nel 2005 e dal reclutamento nel gruppo sportivo Fiamme Azzurre effettivo dal 2008.

Ci offriresti l’identikit della tua vittoria migliore?
La vittoria più emozionante e inattesa è arrivata sulla pista di Bisceglie nel 2005 insieme al primato di specialità 2000 metri piani per cadette: avevo il terzo o quarto tempo di partecipazione (così non ero favorita alla partenza) e ho battuto le mie avversarie maggiori (l’atleta campana Marika Rubino e la mia amica Jessica Pulina). Marika aveva esordito con una partenza veloce: io l’ho inseguita dai primi metri e sorpassata per pochi centesimi sulla linea di arrivo alla fine di una volata molto lunga.

Puoi illustrarci le tue impressioni sulle attività del Cuspo?
La varietà delle iniziative targate Cuspo è estesa alle discipline sportive esclusive e classiche: questa proposta è adeguata agli studenti poiché lo sport è la base per l’educazione. Il mio contatto iniziale è stato impreziosito dalla cortesia dei dirigenti del centro sportivo.

Chi è Valeria senza pettorale?
Valeria senza pettorale è orgogliosa, socievole, affettuosa con un granello di suscettibilità e il rammarico di essere figlia unica. La casa di famiglia è allietata dal coniglio nano Marley e dalla tartaruga Giovanna.
La passione per la corsa è condivisa insieme al mio fidanzato e, fuori dagli allenamenti, adoro le escursioni giornaliere negli spazi aperti per immortalare paesaggi con la mia macchina fotografica donata dai miei genitori per la laurea datata 2013.
Nel tempo libero dagli studi al corso di laurea magistrale in Scienze Politiche e Servizi Sociali di Alessandria curo le mie amicizie cresciute sul campo di atletica.